ARTEMISIA LIBERA DI AMARE

ARTEMISIA

Domenica 7 marzo 2010, ore 16.00
Spazio Espositivo La Virgola
Casa della Conoscenza
ARTEMISIA LIBERA DI AMARE

Poesia e teatro animano la chiusura della mostra di artiste contro gli stereotipi sul femminile
Domenica 7 marzo, a partire dalle ore 16.00, presso la Casa della Conoscenza – Via Porrettana 360 – Casalecchio di Reno -, letture poetiche e il ″teatro di strega″ di Alice Reina per la giornata di chiusura dell′esposizione Artemisia libera di amare.
Con il reading poetico ″Donne di parola″, alle ore 16.00, in cui le donne esprimeranno la propria creatività leggendo liriche sul tema ″Saffo e Cupido″, e la performance teatrale di Alice Reina, alle ore 18.00, intitolata I racconti di Andraste: Le notti delle streghe, si chiude domenica 7 marzo, presso lo Spazio Espositivo La Virgola, la mostra Artemisia libera di amare, proposta al pubblico di Casalecchio di Reno dall′Associazione ″Che la Festa Continui″.
Artemisia libera di amare raccoglie opere di artiste di diversi paesi, accomunate dalla rivendicazione di un ruolo femminile diverso: non più solo materno o da peccatrice, come predominante nella tradizione pittorica, ma segnato dalla libertà di amare se stessa e la propria capacità creativa, per costruire un′identità personale lontana dalle aspettative di una società patriarcale.
Le artiste che espongono le proprie opere, prevalentemente pittoriche ma non senza esempi di tecniche miste e di altre modalità di composizione artistica, sono Tania Battaglin, Sharmin Shemu, Amalia Goffredo, Ada De Simone, Anna Bergia, Agnese Cammelli, Marina Brighenti, Nadia Carata, Anna Maria Monaco, Catulla Cati, Morena Scanabissi, Elisabetta Ferrario e Monica Tonelli.

La mostra è aperta fino a domenica 7 marzo, tutti i giorni dalle 16.00 alle 19.00.

Ingresso libero
A cura dell′Associazione ″Che la Festa Continui″
Per informazioni:
– Associazione ″Che la Festa Continui″ – Cell. 348.7534579
– Casa della Conoscenza – Tel. 051/590650 – 051/572225
E-mail
biblioteca@comune.casalecchio.bo.it

Massimiliano Rubbi
Ufficio Stampa