CAMOMILLA E LA LUNA – IL CIELO DI STOFFA

CAMOMILLA

 

Sarà inaugurata lunedì 17 maggio 2010 alle ore 19.00, presso la Galleria d′Arte Studio 71 di Via V.zo Fuxa n. 9 Palermo, la mostra:

″CAMOMILLA E LA LUNA – IL CIELO DI STOFFA″

La mostra raccoglie le opere realizzate da Filli Cusenza per illustrare il libro di Vinny Scorsone ″Camomilla e la luna″ – Edizioni Arianna -, uscito in libreria lo scorso dicembre.

″Il cielo di stoffa″ propone circa 20 lavori creati utilizzando vari tessuti e altri materiali. La mostra, così come il libro, è un vero e proprio collage tessile arricchito da occhi ″mobili″, paillettes, fili di lana, piume, plastica e quant′altro possa rendere gioioso l′occhio di chi guarda.

In queste opere si sposano l′inventiva e l′abilità tecnica, la tradizione e la modernità. Colorati e gioiosi, questi lavori riportano indietro nel tempo aprendo una porta nel passato, nei ricordi dell′infanzia, nella semplicità dell′essere bambino.

Ci ricordano le coperte in patchwork, le bambole di pezza della nonna, i caldi e morbidi cuscini ricamati.
Sulle pareti della galleria, tra pagine azzurre come il mare e profonde come lo spazio, si dipana la trama di una fiaba narrata con leggerezza a ritmo di filastrocca.

Camomilla e la luna è una deliziosa metafora della vita fatta di sogni e di battaglie intraprese per il loro conseguimento, un invito a inseguire i propri sogni e, al contempo, un modo per apprezzare maggiormente il mondo in cui viviamo.

La mostra è visitabile fino al 23 maggio 2010 con il seguente orario da lunedì a domenica dalle 17.00 alle 20.00. La mattina solo su appuntamento.

La mostra è inserita nel programma di ″MINIMONDI IN SICILIA “ festival di letteratura ed illustrazione per  ragazzi – IV Edizione″.

www.studio71.it/pagine/camomilla.htm

Filli Cusenza è nata a Rivoli – To – nel 1964. Nel 1990, si laurea in Architettura presso la  Facoltà di Palermo e approfondisce gli studi sul Barocco Internazionale ed in Sicilia.

Nel 1999 consegue il diploma di laurea presso l′Accademia di Belle Arti di Palermo, sezione scultura. Da diversi anni collabora con riviste occupandosi di recensioni d′arte e d′architettura. Il suo bagaglio visivo e culturale è ricco di numerose esperienze fatte in diversi paesi, in particolare nel continente africano.

Da venti anni si occupa di Fiber Art realizzando abiti, libri, sculture ed elementi d′arredo in tessuto. Ha presentato le sue opere in prestigiose sedi come: l′Università di Sidney in Australia; i musei di Maracay e Valencia in Venezuela; i musei di Cordoba, Mendoza e S. Miguel de Tucuman in Argentina; la Technische Universitat Karis di Vienna;

Biennale di Londra; Museum of new art Mona, USA. Nel 2003 è presente alla XIV Quadriennale di Roma, Anteprima e la Kyoto Biennale a cura di Shozo Shimamoto, Japan; Rochester – USA -, Algeri Museè National des Arts ; Kreis Galerie Nationalmuseum Norimberga, Northampton Museum and Art Gallery, England. Dal 1990 vive ed opera a Bagheria – Pa.

Vinny Scorsone è nata a Palermo il 10 giugno del 1971. Ha frequentato il liceo Artistico del capoluogo siciliano e successivamente, nella stessa città, si è laureata in Lettere Moderne con una tesi sui rapporti tra il cinema d′animazione e le arti figurative, avendo come relatrice la professoressa Eva di Stefano. 

 Restauratrice diplomata di legni e dipinti antichi. Si occupa, da diversi anni, di critica d′arte. Ha collaborato con Aldo Gerbino, Francesco Carbone e Ignazio Apolloni e ha pubblicato numerosi articoli su giornali, riviste specializzate, giornali telematici nazionali quali: Archivio, La Sicilia, Albaria Magazine, www.2duerighe.com, www.teknemedia.net e tanti altri.

Ha al suo attivo oltre un centinaio di testi tra interviste e presentazioni di mostre per artisti italiani ed internazionali Come scrittrice ha partecipato a numerose mostre tra cui Aspettando Tommaso – opere di Filli Cusenza ed Elsa Mezzano – e Fiabe al muro – opere di Gianni Maria Tessari -. Quest′ultima è ispirata alla sua fiaba ″Nina e il natale dei gatti″.

Associazione Culturale Studio 71
Ufficio stampa e p.r.
Mariella Calvaruso