Trittico del Teatro delle Albe

Trittico

Trittico del Teatro delle Albe [Ravenna – Mazara 2010]

a cura di Marco Martinelli, Ermanna Montanari, Alessandro Renda
una produzione Ravenna Festival | Ravenna Teatro
Tra giugno e luglio 2010, in un itinerario di andate e ritorni tra Ravenna – città del Teatro delle Albe – e Mazara del Vallo si muoverà e prenderà i connotati di una ′triplice opera′, il progetto Ravenna-Mazara 2010.
Circa un anno fa Ravenna Festival ha invitato la compagnia a conoscere e incontrare la realtà di Mazara del Vallo, città singolare per il suo intreccio di etnie, culture, sonorità stratificate, frutto di un′immigrazione iniziata alla fine degli anni ′60 che si mischiano e confondono con echi molto più antichi, strettamente legati all′antropologia sociale
di quel luogo.
L′invito di Ravenna Festival rivolto alle Albe è nato dopo anni di intensa collaborazione tra il Festival e la compagnia ravennate, alla luce del lavoro di eccellenza svolto dalle Albe in tante periferie del mondo, da Scampia ai quartieri africani di Chicago, dal Senegal fino alle banlieue della Francia e del Belgio, l′inverno scorso.
L′idea del Trittico, a cura di Marco Martinelli, Ermanna Montanari e Alessandro Renda, nasce dall′idea maturata nei mesi di frequentazione con i luoghi e le persone di quella parte di Sicilia, davanti a quel Canale – quella striscia di mar Mediterraneo – sede negli ultimi 15 anni di una devastante tragedia.
Mazara diventa un luogo simbolico di frontiera e il punto di partenza per un affresco sull′oggi.
A questo allude il titolo dell′intero cantiere di lavoro, oltre che alle due città in cui si svolgeranno e saranno presentate le opere che in maniera differente parlano di questi luoghi, segnati nella loro storia millenaria dalla presenza del mare. Il Trittico è costituito da due spettacoli e da un film:
Cercatori di tracce, riscrittura da Sofocle, sarà l′esito festante di un laboratorio che Marco Martinelli e Alessandro Renda stanno elaborando alla guida di una cinquantina di ragazzi tunisini e siciliani. Così come a Scampia, anche qui il primo approccio con gli adolescenti sarà nel segno dell′antico teatro greco, nel segno di una comicità grottesca e satiresca . Lo splendido Satiro danzante ritrovato nel profondo del Mediterraneo e oggi in mostra al Museo di Mazara, sarà una suggestione visiva assai prossima e utile nel rimettere in vita le figure ghignanti e malinconiche dei satiri di Sofocle, esseri ferini, semidei umani e bestiali, cui gli adolescenti di Mazara presteranno la loro energia, le loro lingue, il loro immaginario. A sottolineare lo scintillante rapporto tra antico e presente e la ′festa′ dei ragazzi\satiri, ci saranno le musiche dei Fratelli Mancuso, tra i più alti esponenti della tradizione musicale siciliana, capaci di utilizzarla e reinventarla con una commovente, necessaria attualità.
La seconda tappa sarà Rumore di acque, una novità drammaturgica di Marco Martinelli che affonda nel tema delle tragedie nel Mediterraneo. Un monologo dallo humour nero, sempre molto caro al drammaturgo ravennate, ideato insieme a Ermanna Montanari e interpretato da Alessandro Renda, con la colonna sonora originale e la presenza in scena dei Fratelli Mancuso. Al centro del plot del monologo, una fantomatica isoletta tra l′Europa e l′Africa, situata in quella striscia di mare sede, negli ultimi quindici anni, di una devastante tragedia. In quella vulcanica e ribollente porzione di terra, alla deriva come una zattera, vive un solo abitante, un generale dai tratti demoniaci e dagli occhi lampeggianti.
Infine, Satiri danzanti – titolo provvisorio, verrà presentato a gennaio 2011 – sarà un film documentario realizzato da Alessandro Renda, che intreccerà il racconto del lungo dialogo tra le due sponde del Canale di Sicilia
– dagli attraversamenti fenici, greci, arabi, normanni fino ai tragici approdi dei giorni nostri – con il ″viaggio″ poetico del Teatro delle Albe, alla luce dell′esperienza del laboratorio svolto in dall′inizio del 2010.
Sullo sfondo, Mazara del Vallo, città meticcia per storia e per forza, nella quale convivono i campanili delle cento chiese e il canto del muezzin.

Info: www.teatrodellealbe.com | www.ravennafestival.org

CALENDARIO e DETTAGLIO APPUNTAMENTI
1 –
Mazara del Vallo, ex Collegio dei Gesuiti – 29 e 30 maggio, ore 21
Palermo, Villa Pantelleria – 3 giugno, ore 21
Ravenna, Rocca Brancaleone – 7 giugno, ore 21
CERCATORI DI TRACCE
riscrittura da Sofocle
regia Marco Martinelli e Alessandro Renda
con la partecipazione dei Fratelli Mancuso e con cinquanta adolescenti siciliani e tunisini
luci Francesco Catacchio
produzione Ravenna Festival, ″Circuito del Mito″ della Regione Siciliana in collaborazione con Ravenna Teatro – Teatro delle Albe
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2 –
Ravenna – Teatro Rasi
10 luglio, ore 21 e 11 luglio, ore 19
Teatro delle Albe
presenta
RUMORE DI ACQUE
di Marco Martinelli
ideazione Marco Martinelli, Ermanna Montanari
regia Marco Martinelli
in scena Alessandro Renda
musiche originali eseguite dal vivo Fratelli Mancuso
spazio, luci, costumi Ermanna Montanari, Enrico Isola
coproduzione Ravenna Festival, Ravenna Teatro, ″Circuito del Mito″della Regione Siciliana
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3 –
Film documentario – titolo provvisorio Satiri danzanti –
di Alessandro Renda
prima presentazione – gennaio 2011