Mimmo Di Laora – Arte in gioco – Studio Arte Fuori Centro – Roma

Mimmo Di Laora – Arte in gioco – Studio Arte Fuori Centro – Roma
Spazio Aperto 2010
– 9 novembre 2010 alle ore 18,00

Mimmo Di Laora – Arte in gioco  – a cura di Giorgio Agnisola

Martedì 9 novembre 2010 alle ore 18,00 presso lo Studio Arte Fuori Centro di Roma, via Ercole Bombelli 22, si inaugura la personale di Mimmo di Laora, Arte in gioco a cura di Giorgio Agnisola.

L’esposizione rimarrà aperta fino al 26 novembre, secondo il seguente orario: dal martedì al venerdì dalle 17,00 alle 20,00

L’evento è il terzo appuntamento di Spazio Aperto 2010  ciclo di quattro mostre in cui i critici invitati dall’associazione culturale Fuori Centro, tracciano i percorsi e gli obiettivi che si vanno elaborando nei multiformi ambiti delle esperienze legate alla sperimentazione.

Un finissimo gioco stilistico e narrativo caratterizza l’arte di Mimmo Di Laora, un gioco che riassume un abile ripensamento dei termini e dei modi del linguaggio ad un ludico ma anche  riflessivo esercizio della fantasia.

L’artista sviluppa parallelamente una sottile ricerca tecnica e linguistica ( sperimentando materiali, contesti cromatici, luoghi configurativi dell’opera, spaziando dalla pittura all’incisione, alla scultura, alla installazione, alle tecniche miste) e una ricerca simbolica, che non appare pura sintesi contenutistica, ma si legge apertamente nello spazio di una tensione che potrebbe dirsi esistenziale.

I due percorsi espressivi suggestivamente si intrecciano, si sovrappongono, in un articolato rimando di segni e di forme, di innesti psicologici, di soluzioni fantastiche, aperte sovente alla favola, con una singolare e suggestiva cifra romantica e sentimentale. L’opera sembra nascere inizialmente da un racconto immaginario, in cui ricorrono luoghi, oggetti, figure ( dadi, scale, barche, bilance, lucertole, sagome di omini alitanti, scatole, nuvole…), liberati in uno spazio in genere surreale e onirico.

Ma ciò che fa da legante e da contenitore è non tanto la fantasia in sé, come manifestazione espansiva del racconto visivo, quanto il suo contesto ideale: un ambiente segnato dalla leggerezza, in cui gli oggetti e le figure possono galleggiare, espandersi, perdere peso e tempo, persino addormentarsi…: un luogo insomma senza tempo, filtrato dalla memoria, in cui tutto sembra acquistare significato di segnale interno, di avvertimento d’anima.

STUDIO ARTE FUORI CENTRO
Via Ercole Bombelli 22, 00149 Roma
– 06.5578101
– 328.1353083
info@artefuoricentro.it 
www.artefuoricentro.it