Riapre la “Putia” di Ignazio Buttitta – Bagheria (PA)

Riapre la "Putia" di Ignazio Buttitta – Bagheria (PA)
dal 15 al 29 maggio 2011

Domenica 15 maggio 2011 alle 17.30  a Bagheria dopo oltre quindici anni riapre la "putia" di Ignazio Buttitta.

In occasione della riapertura il maestro Carlo Puleo, artista e amico del poeta baharioto maggior esponente della poesia dialettale in Italia inaugura all’interno della bottega la mostra fotografica “Ignazio Buttitta.

Viaggio nella memoria” un’accurata selezione di scatti che ritraggono il poeta a Bagheria, nella sua "putia" tra i suoi concittadini . Nel corso della cerimonia di inaugurazione, in cui interverranno l’assessore Emanuele Tornatore e la famiglia Buttitta (i figli Nino, Flora e Aurora; i nipoti Ignazio, Nara, Emanuele) è prevista anche un’esibizione del cantastorie (nonché ideatore e curatore dell’evento) Paolo Zarcone e del chitarrista Francesco Maria Martorana; il poeta bagherese Nino Lo Piparo reciterà, invece, alcuni suoi versi dedicati a Ignazio Buttitta.”

La putìa sarà visitabile dal 15 al 29 maggio, tutti i giorni, dalle ore 17:00 alle ore 20:00.

Quattordici anni fa ci lasciava Ignazio Buttitta, il  maggior esponente della poesia dialettale in Italia. Per i baharioti Buttitta era però Gnaziu ‘u marfitanu: commerciante in alimentari, salumiere, cascavaddaru (venditore di caciocavallo).

La sua putìa si trovava in pieno stratuneddu, nei pressi della piazza Madrice, sutta l’arcu. Ignazio – nato nel 1899 – ci  lavora sin da adolescente fino all’epoca del fascismo e alla Seconda Guerra Mondiale, quando emigra in Lombardia.

La riapre negli anni ’50, ritornato dal nord, ma non ci lavora a tempo pieno, lasciandone la gestione alla moglie e alla sorella di lei: la signora Angelina e la signora Pina. Quest’ultima, dagli anni ’60 la gestiste individualmente – coadiuvata per anni dal salumiere zzu Ntoniu – fino alla metà degli anni ’90, quando la putìa chiude definitivamente.

A inaugurare la riapertura della putìa saranno l’assessore Emanuele Tornatore, la famiglia Buttitta (i figli Nino, Flora e Aurora; i nipoti Ignazio, Nara, Emanuele) e il maestro Carlo Puleo, autore delle della mostra fotografica “Ignazio Buttitta.

Viaggio nella memoria” allestita all’interno della bottega attraverso un’accurata selezione di scatti che ritraggono il poeta a Bagheria, tra i baharioti, nella putìa. La mostra – già riproposta altre volte a Bagheria, a Palermo, a Partanna – raccoglie solo una parte dell’innumerevole quantità di scatti con cui Puleo ha immortalato Buttitta accompagnandolo, negli anni, ai suoi recital e ai suoi incontri culturali.
Le fotografie rimarranno in mostra fino a domenica 29 maggio.

Dichiarazione dell’assessore Tornatore:
“Luogo di commercio e di incontro, centro di relazioni e di cultura: questo rappresenta la putìa di Ignazio Buttitta, dove l’odore pregnante dei formaggi si fondeva al chiacchericcio dello stratuneddu e ai versi taglienti del poeta-commerciante. Ho voluto fortemente che la putìa di Ignazio Buttitta venisse riaperta per il semplice motivo che essa ci racconta le storie, i volti e l’identità di questa nostra città.

Un ringraziamento alla famiglia Buttitta, ai figli del poeta e ai nipoti per la disponibilità e la fiducia; alla Fondazione Buttitta per averci accompagnato in questo percorso; ancora un forte grazie ai tanti volontari (Paolo, Ignazio, Peppe, Mariano, Vincenzo, Francesco, Giusy, Silvia, Francesca, Bernardo, Nino, Concetta, Salvatore, Enzo e Piero), il cui contributo è stato determinante per il ripristino della struttura.

Infine un ringraziamento al maestro Carlo Puleo per il suo sostegno e per i suoi scatti che ci raccontano di Buttitta e di Bagheria.
Nel corso della cerimonia di inaugurazione è prevista anche un’esibizione del cantastorie (nonché ideatore e curatore dell’evento) Paolo Zarcone e del chitarrista Francesco Maria Martorana; il poeta bagherese Nino Lo Piparo reciterà, invece, alcuni suoi versi dedicati a Ignazio Buttitta.”

Cerimonia di inaugurazione:
Domenica 15 maggio 2011, ore 17,30
corso Umberto I, n.28

La putìa sarà visitabile dal 15 al 29 maggio, tutti i giorni, dalle ore 17:00 alle ore 20:00.

Tango Disìu
Paolo Zarcone (+39) 349 2807322
e-mail
tangodisiu@libero.it