Le Porte del Sacro/Attraversamenti – Villa Piccolo – Capo d’Orlando (Me)

Le Porte del Sacro/Attraversamenti – Villa Piccolo – Capo d’Orlando (Me)
dal 4 luglio al 31 agosto 2011

CIRCUITO DEL MITO – Le porte del Sacro/Attraversamenti – A Villa Piccolo un’estate fra musica, teatro, mostre e narrazioni

La manifestazione presentata stamattina alla presenza dell’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, Daniele Tranchida

Le Porte del Sacro/Attraversamenti è il titolo della rassegna promossa dalla Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella – presentata stamattina alla presenza dell’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Salvatore Tranchida – che si svolge quest’estate a Villa Piccolo con diversi momenti, in cui la musica, la fotografia, la narrazione e il teatro divengono occasioni di dialogo e di conoscenza e possibilità per indagare le diverse forme del Sacro.

Il programma, articolato in distinte iniziative collegate tematicamente all’aspetto del Sacro, è inserito nell’ambito delle manifestazioni del Circuito del Mito, promosso dall’Assessorato Regionale al Turismo, Sport e Spettacolo. La manifestazione si colloca in un ampio disegno di progettualità turistico-culturale, che pone al centro la riscoperta del rapporto tra arte e territorio, tra cultura e attività volta alla valorizzazione del patrimonio artistico, monumentale e naturalistico.

La partecipazione della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella al Circuito del Mito conferma la sua naturale vocazione di vero e proprio “giardino sacro”, immerso nella realtà magico-paesaggistica delle colline di Capo d’Orlando, evocatrice di antichi miti, ma è anche il riconoscimento che Villa Piccolo costituisce un punto di riferimento di primo piano nel panorama culturale siciliano e nazionale, grazie anche alla sua incessante e qualificata attività di promozione e di diffusione nel campo della letteratura e delle arti. Il ciclo Le Porte del Sacro è ideato dal giornalista e scrittore Alberto Samonà.

“La particolarità degli spettacoli in cartellone inseriti nel Circuito del Mito – ha sottolineato l’assessore Tranchida durante la conferenza stampa – è il continuo dialogo tra passato e presente e tra oriente e occidente, sulla scia delle contaminazioni e degli scambi che hanno caratterizzato la storia della nostra isola”. La conferenza stampa è stata l’occasione per l’assessore per presentare anche gli altri eventi del Circuito del Mito fra Capo d’Orlando e i Nebrodi.

Le Porte del Sacro/Attraversamenti: Mostre e spettacoli
con IL CIRCUITO DEL MITO

Sono sei gli eventi del ciclo “Le Porte del Sacro-Attraversamenti”, inseriti nella manifestazione Il Circuito del Mito, promossa dall’Assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo e in programma a Villa Piccolo (Capo d’Orlando) fra luglio e agosto: si comincia lunedì 4 luglio con “Luce su Luce”, mostra di fotografie di Paolo Morello, che, fino al 4 agosto, espone una trentina di immagini sul tema della luce come fonte di rivelazione. 

Domenica 17 luglio è la volta de “Il volo dello Spirito”, narrazione teatrale sui temi della magia e dell’amore su testo di Stefano Ridulfo, con Gea Gambaro e Salvo Dolce; musiche di Cesare Tinì e Francesco Valenti e allestimenti di Ambra Gioia.

Sabato 23 luglio, atmosfere mediorientali contrassegneranno il concerto dal titolo “Tra la corte e i centri sufi. Percorsi nella musica di Costantinopoli”, che propone un repertorio di musica sacra ottomano-turca, eseguito dall’Ensemble Marâghî.

Gilgamesh, di colui che tutto vide” è, invece, il titolo del suggestivo spettacolo teatrale di Giovanni Calcagno e Alessandra Pescetta, in programma sabato 6 agosto, che vede sul palco lo stesso Giovanni Calcagno, insieme a Salvatore Ragusa e Dino Costa.

Domenica 21 agosto, ritmi e suoni mediterranei con “Armonie d’oriente”, concerto per pianoforte eseguito dal Maestro Michele Fedrigotti con i brani originali del compositore e musicista Tito Rinesi.

Infine, mercoledì 31 agosto il ciclo si chiude con “L’Oro del cavaliere”, narrazione teatrale su testo del giornalista Alberto Samonà, con gli attori Cesare Biondolillo e Gea Gambaro e l’accompagnamento musicale dal vivo di Cesare Tinì e Francesco Valenti. L’ingresso a tutti gli spettacoli (che avranno inizio alle ore 21) è libero.

Conferenze e presentazioni di libri

Le Porte del Sacro prevede, inoltre, un fitto cartellone di conferenze e presentazioni di libri – non inserite nella manifestazione Il Circuito del Mito – che accompagneranno il pubblico di Villa Piccolo per tutto il periodo estivo:

Si comincia lunedì 4 luglio, alle ore 17:30, con la presentazione del libro “Il giardino armonico di Sicilia" di Katia Cimò; introduce Aurelio Pes.

Venerdì 22 luglio, alle 18, è il turno del libro “Musiche di turchia” di Giovanni De Zorzi. Giovedì 28 luglio è in programma una giornata di studi su Bent Parodi, presidente storico della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella.

Nell’ambito della giornata, alle 18,30 sarà presentato il libro “Bent Parodi. Tradizione e assoluto” di Alberto Samonà. Mercoledì 3 agosto, alle 18, presentazione dei libri “Simbolica orientale” e “I Cavalieri di Malta” di Papàs Luigi Lucini, cappellano militare dell’Ordine di Malta; giovedì 11 agosto, sempre alle 18, è in programma la conferenza di Paola Sarasso sul tema “Il numero sacro e la geometria nascosta in architettura”, a cura della Fidapa. Giovedì 25 agosto, alle 18, saranno presentati i nuovi libri della casa editrice Tipheret, alla presenza degli autori; introduce il presidente della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella, professor Carmelo Romeo. Domenica  28 agosto, alle 18,30, presentazione del libro “Sicilia mysterica” di Salvatore Spoto.

Il CARTELLONE  2011

LUGLIO

LUNEDÌ  04/07 

ore 17:30
Presentazione del libro "Il giardino armonico di Sicilia" di Katia Cimò. Introduce Aurelio Pes.

ore 19:00
“Luce su Luce”. Inaugurazione Mostra di fotografie di Paolo Morello. L’esposizione è fruibile fino al 4 agosto .
La mostra raccoglie una trentina di fotografie la luce come fonte di rivelazione. Il tema e il titolo vengono da una Sura del Corano (la Surat an-Noor o Sura della Luce) ed in particolare da quel passo tante volte oggetto di meditazioni e di commentari, da cui ha tratto origine, tra le tante, la tradizione sufi. Il nucleo più importante di fotografie, tra queste che si presentano in mostra, ha per titolo L’esperienza del deserto. Niente a che vedere con la consueta oleografia del deserto – dune, plame e laghetti verdissimi – ma luoghi abbacinanti e terribili, ove il vedere (come atto di conoscenza) si spinge agli estremi: l’irruenza del sole, del vento, della sabbia mettono in crisi l’atto del mettere a fuoco, ossia, metaforicamente, ogni possibile presa di coscienza. E’ da questo scacco della consapevolezza che il vedere trascende da atto meramente fisiologico o gesto interiore, a viaggio all’interno di sé.

DOMENICA  17/07  – ore 21:00
Narrazione Teatrale: “Il volo dello Spirito”, testo di Stefano Ridulfo. Con Gea Gambaro e Salvo Dolce. Musiche di Cesare Tinì e Francesco Valenti. Scene, costumi e allestimenti a cura di Ambra Gioia.
Il tempo e lo spazio possono restare compressi nel proprio ordinario svolgersi, oppure slegarsi dalla realtà condizionata del divenire, approdando in un luogo e in un istante mitico, nel quale tutto è possibile. Nel quale il sogno diviene realtà, e l’amore, oltrepassando i secoli e le vicende umane, possa incastonarsi, come una pietra preziosa, in una magica composizione aurea. “Il volo dello spirito” – spettacolo su testo di Stefano Ridulfo vincitore di SUBWAY LETTERATURA – Premio Speciale Città di Palermo 2010 – viaggia su queste rotte, creando le condizioni di un presente eterno, dove uomini e sentimenti superano le contingenze e sono espressione del soffio dell’universo e dove ciò che pare definito oltrepassa la soglia spazio-temporale, per cogliere il respiro dell’assoluto. Un’ora di narrazione sui temi della magia e dell’amore, con l’accompagnamento di suggestive musiche d’oriente.

VENERDì  22/07  – ore 18:00
Presentazione del libro “Musiche di Turchia” di Giovanni De Zorzi

SABATO  23/07  – ore 21:00 
Musica:  “Tra la corte e i centri sufi. Percorsi nella musica di Costantinopoli” – concerto dell’Ensemble Marâghî, con Giovanni De Zorzi (flauto ney, voce, direzione musicale); Giovanni Michele Tufano, (liuto a manico corto ‘ûd); Fabio Tricomi, (tamburo a cornice bendir; tamburo a calice zarb).
L’Ensemble Marâghî nasce nel 2008 all’altro capo della “Via della Seta”, Venezia, probabilmente grazie alle risonanze sonore che ancora vagano tra le pietre della città. Per il suo nome il gruppo si ispira alla figura del grande musicista, compositore e musicologo ‘Abd ul-Qâdir Marâghî, nato a Marâghe, nell’attuale Azerbaijân iraniano, verso il 1360, e scomparso ad Herât, attuale Afghanistân nel 1435. Come tutti gli artisti e gli intellettuali del suo tempo egli fu un cosmopolita: nacque in Azerbaijân, visse in Irak, fu attivo alle corti di Tabriz, Costantinopoli, Samarcanda e lasciò, infine, questo mondo ad Herât, esercitando ovunque un’influenza fondamentale per le tradizioni musicali della vasta area nella quale visse che ebbe, però, un’importanza decisiva per la nascita della tradizione classica ottomana. Per l’Ensemble, richiamarsi ad ‘Abd ul-Qâdir Marâghî, uomo non vincolabile ad un unico luogo e ad un’unica cultura, aiuta a sottolineare un valore caro ai suoi componenti: l’interculturalità, perché il gruppo è un luogo di incontro tra musicisti che non sono occidentali o orientali, ma musicisti che amano e studiano queste tradizioni musicali. Un concerto che conduce il pubblico nelle suggestioni e nel fascino della musica sacra ottomana.

GIOVEDÌ   28/07  – ore 18:30
GIORNATA DI STUDI SU BENT PARODI. – Presentazione del libro “Bent Parodi. Tradizione e Assoluto” di Alberto Samonà

AGOSTO

MERCOLEDI’ 03/08   – ore 18,30
Presentazione dei libri “Simbolica Orientale” e “I cavalieri di Malta” di Papàs Luigi Lucini

SABATO  06/08  – ore 21:00
Teatro: “Gilgamesh, di colui che tutto vide”, spettacolo di Giovanni Calcagno e Alessandra Pescetta. Spettacolo curato dalla compagnia La Casa dei Santi. Con Giovanni Calcagno, Salvatore Ragusa, Dino Costa.
Con Gilgamesh, almeno millecinquecento anni prima di Omero, si manifesta la figura dell’eroe nella letteratura. Egli è il primo personaggio, la prima voce di singolo che ci parla. Egli affronta l’impresa di là da ogni impresa: la conquista dell’immortalità. Tutti gli episodi di questa epopea, che costituiscono i passaggi fondamentali della nostra rappresentazione – i viaggi, gli scontri, le seduzioni, gli inni, i lamenti – rimangono un modello per ogni letteratura. Ogni volta che qualcosa di simile ci viene raccontato, sentiamo dall’oscurità la voce di Gilgamesh, l’uomo che tutto vide. Gilgamesh, di colui che tutto vide è uno spettacolo teatrale in cui confluiscono tecniche di rappresentazione proprie della tradizione popolare con narratori, personaggi, marionette e ombre. Il pubblico viene coinvolto in un racconto mitico, un’epopea, nella quale ritrova il gusto del puro teatro classico, unito alle più moderne tecniche di sperimentazione corporea e sonora.

GIOVEDI’  11/08  – ore 18:00 
Conferenza di Paola Sarasso su: “Il numero sacro e la geometria nascosta in Architettura”.

DOMENICA  21/08  – ore 21
– Musica: “Armonie d’Oriente”, concerto per pianoforte del M° Michele Fedrigotti su musiche originali di Tito Rinesi.
Michele Fedrigotti. svolge un’intensa ed eclettica attività musicale, come pianista, compositore, direttore d’orchestra e didatta. Ha collaborato con i cantanti Franco Battiato ed Alice nella realizzazione di spettacoli ed LP ed in produzioni teatrali collaborando, con attori quali Edmonda Aldini, Moni Ovadia, Ferruccio Soleri. Ha collaborato, tra gli altri, con il Teatro alla Scala, i Pomeriggi Musicali, l’Angelicum, l’Università Cattolica a Milano, il Teatro La Fenice di Venezia, il Festival dei Due Mondi di Spoleto, il Comunale di Bologna, il Teatro dell’Opera di Genova, il Teatro Regio di Parma, l’Autunno musicale di Como, il Teatro nazionale di Varsavia, l’Orchestra Filarmonica ceca di Praga, la Royal Philarmonic di Londra. Come pianista in spettacoli di balletto si ricorda la sua collaborazione con la "Compagnia Italiana di Balletto" di Carla Fracci e col Corpo di ballo del Teatro alla Scala.
Tito Rinesi nasce musicalmente intorno al ’68, suonando musica Country e West coast americana, esibendosi tra l’altro anche al Folkstudio di Roma. Dal 1976 in poi si dedica interamente alla ricerca e allo studio delle musiche tradizionali dei vari paesi del mondo, in particolare l’India, il Medio Oriente e il Mediterraneo e compone numerose colonne sonore per cinema, teatro, radio e televisione, integrando elementi provenienti da tradizioni culturali diverse, e riavvicinando tra di loro l’Oriente e l’Occidente, così come il Nord e il Sud del mondo.

GIOVEDI’  25/08  – ore 18
Presentazione dei nuovi libri della casa editrice Tipheret. Saranno presenti gli autori. Introduce il presidente della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella, Carmelo Romeo.

DOMENICA  28/08  – ore 18:30 
Presentazione del libro “Sicilia Mysterica” di Salvatore Spoto.

MERCOLEDÌ  31/08 – ore 21:00
Narrazione Teatrale: “L’Oro del cavaliere”, testo di Alberto Samonà. Con Cesare Biondolillo e Gea Gambaro. Musiche di Cesare Tinì e Francesco Valenti. Scene, costumi e allestimenti a cura di Ambra Gioia.
Un viaggio nelle atmosfere della Sicilia del tardo medioevo, attraverso una scansione ritmico-rituale fra narrazione e musica, alla scoperta di una parola ricca di riferimenti all’esoterismo cristiano e di richiami mistici e simbolici mediante, la musica, al sufismo (la parte più interiore dell’Islam). C’è tutto questo ne “L’oro del cavaliere”, spettacolo di narrazione con gli attori Cesare Biondolillo e Gea Gambaro, su testo del giornalista e scrittore Alberto Samonà. Protagonista de “L’oro del cavaliere” è un giovane cavaliere vissuto realmente nella città siciliana, della cui identità non si sa niente e del quale resta oggi soltanto una scultura funebre attribuita al Laurana e custodita al Museo Diocesano di Palermo. Attraverso il racconto si tenta, dunque, di dare un’identità a questo giovane, il cui scopo – e tema dominante del reading – è di comprendere il mondo e la vita attraverso lo studio di se stessi. La narrazione è accompagnata da strumenti musicali della tradizione mediorientale, allo scopo di sottolineare la possibilità di un incontro fra Oriente e Occidente nel segno del Sacro.

Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella
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