Alberto Veronesi – Teatro Antico – Taormina

Alberto Veronesi – Teatro Antico – Taormina
8 settembre 2011

Alberto Veronesi dirige l’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari per la chiusura del “Festival della Melodia Belliniana” – Giovedì 8 settembre al Teatro Antico di Taormina

Ultimo appuntamento per  il “Festival della Melodia Belliniana”, ideato dal direttore d’orchestra  Alberto Veronesi giovedì prossimo, 8 settembre al Teatro Antico di Taormina, salirà sul podio dell’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari (di cui è direttore musicale) per affrontare l’ouverture de “Il Pirata” di Bellini e la Sinfonia del Nuovo Mondo (n.9) di Dvorak, oltre al Concerto per violino e orchestra di Philip Glass, con solista al violino Francesco D’Orazio.

Non poteva mancare Bellini in questo appuntamento di chiusura di un festival dedicato al compositore catanese: ecco quindi spiegata la scelta dell’ouverture de Il Pirata, opera che debuttò il 27 ottobre 1827 alla Scala con un successo clamoroso, abbastanza inusitato per un compositore appena venticinquenne e di fatto quasi sconosciuto.

Segue la straordinaria La Sinfonia n. 9 in mi minore di Antonín Dvorák (op. 95), più nota col titolo "Dal Nuovo Mondo". Pubblicata come Sinfonia n. 5, è in realtà la nona ed ultima fra le sinfonie di Dvorák. Il titolo si riferisce all’America in seguito alla nomina del compositore come direttore del New York National Conservatory of Music.

Fu composta nel 1893 a New York ed eseguita in prima assoluta alla Carnegie Hall il 16 dicembre di quello stesso anno, ottenendo un enorme successo. Chiuderà la serata, Concerto per violino e orchestra di Philip Glass, con solista al violino Francesco D’Orazio. Il “Violin Concerto” consiste di tre movimenti quasi neo-barocchi, su cui vengono cantati testi scritti nella lingua di Akhenaton.
Nel 1992 il concerto viene eseguito dalla Vienna Philharmonic Orchestra condotta da Gidon Kremer.

Ingresso ad inviti – info: 800.90.70.80  
servizio di pullman a/r da Messina e Catania call center 090.679019.

Francesco D’Orazio – violino
Il ricco e prestigioso percorso musicale di Francesco D’Orazio inizia a Bari, sua città di nascita, con i diplomi in violino e viola conseguiti sotto la guida del padre, passa poi a perfezionarsi con Carlo Chiarappa e Cristiano Rossi in Italia, con Denes Zsigmondy presso il Mozarteum di Salisburgo e Yair Kless presso l’Accademia Rubin di Tel Aviv.

Il suo repertorio è molto vasto e spazia dalla musica antica (D’Orazio è il violinista dell’ensemble L’Astrée di Torino) fino a quella contemporanea nel cui ambito è l’interprete preferito di vari compositori come Luciano Berio, Ivan Fedele e numerosi altri. Con il suo violino Giuseppe Guarneri “Comte de Cabriac” del 1711 ha tenuto concerti in tutto il mondo ed ha inciso per importanti case discografiche come Decca, Opus 111, Hyperion e Stradivarius.

Alberto Veronesi – direttore
E’ nato a Milano dove ha studiato al Conservatorio “Giuseppe Verdi” diplomandosi a pieni voti in pianoforte, composizione e direzione d’orchestra e ha cominciato a dirigere concerti quando era ancora studente. Nel 1999 è stato nominato direttore artistico e musicale del Festival Pucciniano di Torre del Lago per il quale ha diretto il ciclo completo delle opere del compositore (Manon Lescaut, Bohéme – con le scene di Folon, ha ottenuto il Premio Abbiati della critica italiana nel 2003 – , Tosca, Madama Butterfly, Turandot, Fanciulla del West, Il Trittico, La Rondine, Turandot) contribuendone al rilancio su scala europea.

Dall’agosto 2008 ne è direttore musicale stabile. Nel 2001 è direttore musicale dell’Orchestra Sinfonica Siciliana con la quale ha affrontato il ciclo completo delle Sinfonie di Mahler, Beethoven, Bruckner e Shostakovich. In campo operistico ha debuttato al BAM di New York nel 1998 con Falstaff di Antonio Salieri, dirigendo poi opere in tutto il mondo. Dal novembre 2008 è direttore artistico della Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna, e dal 2010, direttore musicale, secondo italiano dopo Arturo Toscanini, dell’Opera Orchestra di New York. Infine, è stato nominato di recente  direttore stabile dell’orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari.

Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari
Fondato dai fratelli Antonio e Onofrio Petruzzelli, il teatro, iniziato nel 1898, fu ultimato nel 1903. Il ruolo del Petruzzelli, inizialmente volto alla attività teatrale, si è via via allargato diventando un centro polivalente di cultura impegnandosi sin dagli esordi in una intensa attività musicale. Nel 1985 l’Ente Artistico Teatro Petruzzelli fondò una propria orchestra lirica costituita quasi esclusivamente da giovani musicisti e docenti provenienti dai conservatori della regione.

Comincia da qui un periodo d’oro che vede cimentarsi l’Orchestra in un repertorio sia operistico che sinfonico che spazia con disinvoltura dal classico al contemporaneo svolgendo una intensa attività di rilievo internazionale con direttori fra i più prestigiosi del mondo. Nel 1991 un terribile incendio distrugge il teatro che solo dopo diciannove anni nel 2009 riprende la sua attività. Direttore stabile della nuova orchestra della Fondazione Petruzzelli è stato nominato da poco Alberto Veronesi che definisce questa formazione “giovane ed entusiasta, esprime una disciplina ed una professionalità esemplari, una orchestra che è un miracolo di precisione e  virtuosismo”.

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