BERGAMOSCIENZA – IX edizione – Bergamo

BERGAMOSCIENZA – IX edizione – Bergamo
dall’1 al 16 ottobre 2011

A Bergamo 16 giorni di scienza con numerosissimi eventi e ospiti internazionali – Il dubbio cresce con la conoscenza (W. Goethe)

Dopo il successo della passata edizione con oltre 100.000 presenze, dal 1 al 16 ottobre 2011 si svolgerà la IX edizione di BergamoScienza. La rassegna di divulgazione scientifica proporrà oltre 100 appuntamenti aperti gratuitamente al pubblico: conferenze, tavole rotonde, incontri con Premi Nobel, scienziati di fama e giovani ricercatori, mostre e laboratori interattivi, open day, spettacoli teatrali, proiezioni di film e documentari.

BergamoScienza anima come sempre i luoghi più belli di Città Alta e Città Bassa, dal Teatro Sociale alle dimore e ai palazzi storici, oltre a chiese, chiostri, teatri, musei, scuole e Università.

Le tematiche più attuali nell’ambito della ricerca scientifica saranno affrontate da nomi illustri del panorama scientifico e culturale. Tra gli ospiti internazionali: i due Premi Nobel per la Medicina Barry James Marshall (2005) e R. Timothy Hunt (2001); il fisico e saggista Fritjof Capra; il filosofo Tim Crane, il neuroscienziato Patrick Haggard; l’endocrinologo Janusz Nauman; il neurochirurgo George Ojemann; i chimici Amilra Prasanna De Silva e Françisco M. Raymo; l’etologa Diana Reiss; l’ingegnere informatico Daniel Thalmann; lo scrittore e reporter televisivo David Ropeik; le scienziate Karen McBride e Danielle Nicholson.

PROGRAMMA
In occasione della presentazione del programma, il 30 settembre, si terrà al Teatro Sociale una  conferenza-spettacolo, Cervello e Musica con la neuropsicologa Isabelle Peretz per scoprire le relazioni tra suoni e cervello. Sulle note del quartetto “The Italian Saxofon Quartet”, l’esperta di neurobiologia della musica e co–direttore dell’International Laboratory for Brain Music and Sound Research BRAMS (Montreal), mostrerà al pubblico come i moderni mezzi d’indagine delle neuroscienze possano studiare non solo le funzioni percettive della musica, ma anche i processi emozionali e creativi.

Alcuni highlights sul programma:

Per celebrare l’Anno Internazionale della Chimica, sabato 15 ottobre, la chimica sarà indiscussa protagonista di una “giornata molecolare”, con conferenze, letture, giochi, concerti. I due chimici di grande fama Amilra Prasanna De Silva e Françisco M. Raymo ci parleranno dell’importantissima applicazione della chimica nel campo della salute: il primo terrà una conferenza sulle molecole luminescenti che i chimici disegnano per entrare in microspazi; il secondo presenterà le sonde molecolari fluorescenti, che permettono di analizzare campioni biologici con microscopi ottici.

L’esperto di enigmistica Stefano Bartezzaghi coinvolgerà il pubblico per trovare le soluzioni al suo speciale “cruciverba chimico”. Con la conferenza “La Tavola Periodica: la vita curiosa degli elementi”, il giornalista scientifico Giovanni Caprara introdurrà la mostra-laboratorio Elements: the Beauty of Chemistry, prodotta da BergamoScienza in collaborazione con la Science Gallery del Trinity College di Dublino, che continuerà ad ingresso gratuito oltre il calendario del festival fino a domenica 20 novembre. Elements sarà suddivisa in 4 sezioni tra loro interdipendenti: Periodic Tables (opere d’arte ispirate alla tavola periodica degli elementi chimici); Portraits of the elements (‘ritratti’ degli elementi chimici, rappresentati da 15 artisti contemporanei); Elements of life (gli elementi chimici presenti nel corpo umano); Element Garden (il giardino degli elementi, organizzato in cinque laboratori interattivi dedicati a radioattività elettrochimica, arte, reazioni chimiche e biochimica).

In programma anche incontri dedicti alle opere di Lorenzo Lotto per capire che cosa accade al nostro cervello quando la luce entra in contatto con i pigmenti di colore dei suoi dipinti.

Attesissimi il medico australiano Barry James Marshall, insignito del Premio Nobel per la Medicina nel 2005 per aver scoperto che l’ulcera gastrica è causata dal batterio Helicobacter pylori, e il biochimico inglese R. Timothy Hunt, che ha ottenuto il Premio Nobel per la Medicina nel 2001  per le sue scoperte sull’attività delle proteine che interessano la progressione del ciclo cellulare, le cicline. La scoperta si è rivelata fondamentale perché spetta loro la decisione se un cellula deve vivere, riprodursi o morire.

Sul futuro delle cellule staminali dialogheranno con il pubblico: Elena Cattaneo, direttore del centro di ricerca sulle cellule staminali UniStem di Milano, la scienziata Danielle Nicholson (Regenerative Medicine Institute, Galway, Ireland), Michele  De Luca, direttore del Centro di Medicina Rigenerativa “Stefano Ferrari” e altri ricercatori. In particolare si parlerà delle cellule staminali “riprogrammate”, note come IPS cells. Le IPS cells potrebbero aprire grandi prospettive terapeutiche perché, a differenza delle cellule staminali embrionali, non provocano reazioni immunologiche nei pazienti e non sollevano problemi etici.

L’endocrinologo polacco Janusz Nauman con Carlo la Vecchia (capo del Dipartimento di epidemiologia dell’Istituto Mario Negri di Milano) affronterà il tema dei rischi della contaminazione nucleare e dei rimedi come la profilassi con iodio stabile, da lui promossa, che riduce nei bambini e adolescenti la contaminazione da iodio radioattivo di circa due terzi.

Con Carlo Flamigni, padre della procreazione assistita in Italia e membro del Comitato nazionale di bioetica,  Adriano Pessina, direttore del Centro di Bioetica dell’Università Cattolica e Maurizio Mori anch’egli attivo nel campo della bioetica, si tenterà di dare una risposta alla domanda dalle forti implicazioni etiche e sociali: l’embrione è da considerarsi fin dalla fecondazione dell’ovulo un individuo a pieno titolo oppure esistono ragioni per ritenere che l’individualità e la personalità umane si realizzino in una fase successiva?

Il medico Zaverio Ruggeri  spiegherà perché un farmaco salvavita può anche uccidere, come nel caso della coagulazione del sangue.
Hermann Brugger, medico del soccorso alpino dell’Alpenverein Südtirol e Presidente della Commissione Internazionale di medicina d’urgenza in montagna, terrà una conferenza sull’assideramento, antica paura che ha da sempre terrorizzato l’uomo che vive sulle montagne.

Il neurochirurgo americano George Ojemann parlerà della mappatura delle aree cerebrali che durante gli interventi neurochirurgici permette di studiare l’estensione delle aree corticali coinvolte nel linguaggio in funzione del sesso, dell’età, delle diverse lingue parlate e del grado di istruzione.

Di leggi della natura e di natura della legge si discuterà con il fisico e saggista austriaco Fritjof Capra, autore del famoso saggio Il Tao della fisica. Capra, che si è occupato anche di sviluppo sostenibile e teoria della complessità,  esplorerà i legami concettuali e storici tra scienza e giurisprudenza.

Umberto Dosselli (vicepresidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare INFN) parlerà del SuperB, l’acceleratore di particelle con il più altro grado di luminosità, che utilizza le tecnologie più innovative a livello mondiale con lo scopo di ricostruire la storia dell’Universo.
La scienziata Karen McBride della Nasa parlerà delle difficoltà dell’esplorazione su Marte; sarà l’astrofisico italiano Marcello Coradini dell’Agenzia Spaziale Europea a presentarci i robot progettati appositamente per andare sul pianeta rosso.

Il filosofo inglese Tim Crane svelerà che cosa oggi la conoscenza del cervello ci può realmente dire sulla moralità: scoperte e conseguenti ipotesi in vari ambiti, dalle neuroscienze alla psicologia sociale ed evolutiva.
Conoscenza e verità nella scienza sono al centro dell’incontro con la filosofa Franca D’Agostini che cercherà di rispondere all’interrogativo: il metodo scientifico basato sulla verifica sperimentale di ipotesi, può condurci a una verità che non sia una semplice congettura? Oppure, è possibile, quanto meno in linea di principio, il costituirsi di un sapere diverso?

La psicologa americana Diana Reiss dimostrerà che anche delfini, come le scimmie, sono in grado di riconoscersi guardandosi allo specchio. Dall’osservazione dei loro comportamenti la scienziata ha dedotto che essi hanno distinte personalità e consapevolezza di loro stessi, una struttura sociale complessa e che sono addirittura in grado di pensare al futuro.

Lo scrittore e reporter televisivo David Ropeik, autore del celebre libro How Risky Is It, Really? Why our fears don’t always match the facts, parlerà di paura e di percezione irrazionale del rischio. Ropeik spiegherà perché a volte abbiamo molta paura di piccoli pericoli e non siamo invece spaventati da quelli più grandi.

Il neuroscienziato inglese Patrick Haggard ci parlerà di neuro morale e delle preziose informazioni che ci forniscono le neuroscienze sul libero arbitrio e la responsabilità individuale. Haggard illustrerà come le neuroscienze abbiano portato all’identificazione di alcune aree cerebrali nelle quali vengono elaborati gli impulsi che determinano le azioni volontarie.
Il neuro economista Benedetto De Martino parlerà del comportamento irrazionale e di come le nostre decisioni siano influenzate fortemente dal modo in cui le scelte ci sono presentate.

Con l’ingegnere Gian Michele Calvi capiremo se si possono prevedere i terremoti e in che modo le recenti tecnologie di progettazione degli edifici possono preservarci da future catastrofi.
Bruno Murari, l’inventore dell’accelerometro – il microchip che ha fatto la fortuna di dispositivi come IPhone e Nintendo Wii – svelerà i segreti dei nuovi sensori e il loro utilizzo negli oggetti elettronici di tutti i giorni.

Con l’ingegnere informatico Daniel Thalmann, direttore del Virtual Reality Lab di Losanna, si parlerà di modelli virtuali che riproducono anatomia, biomeccanica e fisiologia del corpo umano e delle loro diverse applicazioni. Bernd-Dietmar Becker, inventore del Faro Focus 3d, laser a scansione tridimensionale innovativo per velocità, precisione e dimensioni ridotte, ce ne illustrerà le applicazioni in ambito architettonico.

Con i grecisti Eva Cantarella, Giulio Guidorizzi, Mario Negri e con l’archeologa Alessandra Giumlia-Mair si andrà alla scoperta dei luoghi dell’Odissea tra vecchie e nuove contraddizioni sulla geografia omerica. Nell’anno internazionale delle Foreste lo scrittore di reportage di viaggio e massimo esperto di Jack London Davide Sapienza e Stefano Ardito, giornalista e autore di guide escursionistiche, affronteranno il tema dei diritti della Madre Terra.
Con Pierre Pinon, architetto e storico francese, si ripercorrerà la storia di Parigi da Haussmann ai giorni nostri.

E ANCORA:

Celebrazioni per i 150 Anni dell’Unità d’Italia
L’Italia è ancora in grado di produrre Premi Nobel per la Scienza? In occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia BergamoScienza celebra i 12 Premi Nobel Italiani per la Chimica, la Fisica e la Medicina. I volti, le scoperte scientifiche e le straordinarie storie di vita dei Nobel italiani su totem dislocati in città; oltre al laboratorio e la mostra dedicati ai “150 anni di scienza italiana”, organizzati dal Museo Storico di Bergamo e dall’Associazione per l’Insegnamento della Fisica.

Processo…alla carne
A essere processata quest’anno, nel consueto appuntamento che si tiene al Tribunale Penale di Bergamo, organizzato da Cesvi con il contributo di Slowfood, sarà la carne, regina assoluta della nostra tavola. L’accusa è chiara: la carne, consumata in modo smodato e inconsapevole, è responsabile di problemi cardiovascolari e di altre malattie, di enormi squilibri ambientali a causa della pesante impronta ecologica, dello sfruttamento dei suoli e della sottrazione di grandi quantità di cereali all’alimentazione umana, incrementando così la povertà e la fame nei Paesi in via di sviluppo. Saranno sottoposti a interrogatori e contro interrogatori un esperto ambientale, un nutrizionista, un veterinario allevatore, un antropologo e un macellaio responsabile. Spetterà come sempre alla giuria popolare emettere un giudizio irrevocabile e insindacabile.

Anteprime musicali
BergamoScienza, in collaborazione con il festival Contaminazioni Contemporanee, presenta la prima nazionale assoluta del concerto Chimicamediterranea di Arco Iris – Amina Alaoui, una delle più vivaci voci della musica gharnati. In anteprima nazionale anche il concerto di Dino Saluzzi Trio, con Timoteo “Dino” Saluzzi, il più grande bandoneonista vivente, erede musicale di Astor Piazzolla.

MOSTRE, SPETTACOLI, LABORATORI INTERATTIVI E ALTRE MANIFESTAZIONI

Anche quest’anno BergamoScienza privilegia tutte le forme di diffusione del sapere scientifico attraverso il coinvolgimento dei giovani e delle scuole con l’Autobus della Scienza; laboratori in lingua inglese; mostre interattive; proiezioni di film con dibattito; spettacoli scientifici e teatrali; open day di Istituti Scientifici; premiazioni e concorsi fotografici; cacce al tesoro.

25 mostre e 85 laboratori permetteranno al pubblico di esplorare in modo interattivo il mondo della scienza. Dall’osservazione del Sole alla ricerca della radioattività ambientale; dalla costruzione e programmazione di robot a vere e proprie simulazioni di volo; dagli esperimenti di chimica alla scoperta di bit e pixel; dalla scoperta dell’energia alle meraviglie della cellula.

Tutte le iniziative sono gratuite e aperte al pubblico fino ad esaurimento posti.

Il programma completo della manifestazione è disponibile sul sito www.bergamoscienza.it.

La prenotazione agli eventi per i privati è consigliata per le conferenze e obbligatoria per le mostre e i laboratori; per le scuole è obbligatoria.

Per prenotazioni:
privati  tel. 035.0951237 –
prenotazioni.privati@bergamoscienza.it  – dal 12 settembre 2011
scuole  tel. 035.275307 –
bergamoscienza@confindustria.bg.it  – dal 12 settembre 2011


Ufficio stampa Delos – tel. 02.8052151 –
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