International Bellini and Romantic Opera Festival – Teatro Vittorio Emanuele – Messina

International Bellini and Romantic Opera Festival – Teatro Vittorio Emanuele – Messina
dal 12 al 16 ottobre 2011

12-16 ottobre, a Messina al Teatro Vittorio Emanuele l’International Bellini and Romantic Opera Festival ospita il recital pianistico con Jean-Yves Thibaudet  e il debutto del “Mameli” di Leoncavallo

Dopo il successo della tournée di “Norma” che ha permesso agli spettatori delle nove province siciliane di scoprire l’opera del compositore catanese, il “Bellini and Romantic Opera Festival”, ideato e diretto da Alberto Veronesi, si prepara al grande debutto, il 14 e 15 ottobre, della versione integrale del “Mameli o Alba italica” opera di Ruggero Leoncavallo che si credeva dispersa, e che è stata ritrovata presso un collezionista americano.

“Si tratta della prima mondiale in forma scenica di un’opera creduta ormai perduta – spiega Veronesi – , un omaggio, non solo ad uno dei nostri compositori più importanti, ma anche al nostro Paese che quest’anno festeggia il 150°anniversario della sua Unità. E quale modo migliore per ricordarlo, se non portare in scena un’opera intrisa di spirito nazionalista in cui risuona più volte l’Inno degli Italiani?”.

Sarà il “Teatro Vittorio Emanuele” di Messina  ad ospitare la “prima”, in programma venerdì 14 ottobre con replica il giorno successivo, preceduta da un recital pianistico di un grande artista come Jean-Yves Thibaudet.

Il pianista francese, considerato tra i più importanti al mondo, noto per la sua estrosità e per il tocco straordinario con cui riesce ad incantare il pubblico, si esibirà infatti mercoledì 12 ottobre, sempre al Vittorio Emanuele. Il Festival si chiuderà poi con una matinée: domenica 16 alle 11,30 l’International Sergio Celibidache Orchestra sarà diretta da Domenico Pierini.

L’International Bellini and Romantic Opera Festival è organizzato e promosso dall’Assessorato Regionale Turismo, Sport e Spettacolo. L’ingresso è libero per tutti gli spettacoli fino ad esaurimento posti.

Ma la grande attesa è tutta per il “Mameli”: nato sull’onda dell’impeto “interventista” di Leoncavallo – con Toscanini, profondamente convinto della necessità dell’intervento italiano sul fronte della Prima Guerra Mondiale, mentre Mascagni era neutralista e Puccini pacifista – “Mameli o Alba Italica” è un’”azione storica in due episodi”che segnava il ritorno all’opera del suo compositore. Leoncavallo era autore anche del libretto, con Gualtiero Belvederi.

Alberto Versonesi salirà sul podio dell’orchestra e coro “I Filarmonici di Messina”. Nel cast, il musicista patriota Mameli sarà interpretato da Giuseppe Veneziano, Delia sarà Raffaella Battistini, la Contessa Belgioioso, Alessia Sparacio e il conte Terzaghi, Giovanni Guagliardo. La regia del tutto inedita sarà firmata da Lorenzo Amato, scene di Alfredo Troisi, costumi di Valerio Maggioni . Direttore del coro, Carmelo Pappalardo.

“Mameli” fu terminata il 17 febbraio 1916 a Viareggio. Rifiutata dall’editore Sonzogno – per non alienarsi i favori nazisti, visto che Leoncavallo era stato tra i primi firmatari di un documento antitedesco redatto dalla Associazione Artistica Internazionale – lo spartito dell’opera fu depositato manoscritto alla Prefettura di Milano nel 1916.

La prima rappresentazione avvenne al Teatro Carlo Felice di Genova il 24 aprile dello stesso anno, Leoncavallo diresse l’opera, ed ebbe recensioni molto positive. Numerose furono le repliche, ma dal 1917 l’opera non fu più rappresentata.  Leoncavallo morì l’8 agosto del 1919 a Montecatini dopo una lunga malattia.

Il materiale del Mameli, dopo varie vicissitudini, fu messo all’asta e, acquistato da un miliardario americano, prese la via degli Stati Uniti. Fu ritrovato soltanto nel 2010 da Domenico Carboni che ne ha redatto l’edizione critica.  Vero leit motiv è l’inno di Mameli, di cui l’opera racconta la storia romanzata: proprio per questo motivo – l’inno è ripetuto più volte nel corso della partitura – l’opera era invisa ai Savoia e cadde nel dimenticatoio. Si racconta la storia di Mameli, il suo amore per Delia, figlia del patriota Terzaghi, e la morte del musicista, a soli 22 anni, tra le braccia dell’amata che l’ha raggiunto sui campi di battaglia.  L’opera è popolata da patrioti del calibro dei Dandolo, di Luciano Manara, della principessa di Belgioioso con fascia tricolore e fucile in mano. 
 

IL FESTIVAL
Messina, Teatro Vittorio Emanuele
12 ottobre, ore 21
Jean Yves Thibaudet
recital pianistico

14 e 15 ottobre, ore 21
Prima mondiale in forma scenica
"Mameli o Alba Italica"
Opera risorgimentale in due atti di Ruggero Leoncavallo
Mameli: Giuseppe Veneziano
Delia: Raffaella Battistini
Contessa Belgioioso: Alessia Sparacio
Conte Terzaghi: Giovanni Guagliardo
Orchestra e coro “I Filarmonici di Messina”
Direttore: Alberto Veronesi

Regia: Lorenzo Amato
Scene: Alfredo Troisi
Costumi: Valerio Maggioni
Maestro del coro: Carmelo Pappalardo

16 ottobre, ore 11,30

Concerto sinfonico
International Sergiu Celibidache Orchestra
Direttore: Domenico Pierini

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