Il Mestiere di Vivere – Libreria Antiquaria Biggio – Torino

Il Mestiere di Vivere – Libreria Antiquaria Biggio – Torino
dal 16 novembre al 14 dicembre 2011

IL MESTIERE DI VIVERE – Artisti e legatori vestono di nuovo il diario (1952) di Cesare Pavese.

Dal 16 novembre, presso la Libreria Antiquaria Biggio di Via San Francesco da Paola 12 D (Torino), saranno in mostra 40 opere di rilegatura sul libro “IL MESTIERE DI VIVERE” di Cesare Pavese.

La Libreria ripropone la mostra itinerante del 2009 in occasione delle mostre di Santo Stefano Belbo, dell’Archivio di Stato di Torino, della Biblioteca del MART di Rovereto e, più recentemente della Biblioteca Casanatense di Roma , arricchendola ulteriormente con opere originali di dodici artisti che hanno creato una sovracoperta alla prima edizione Einaudi del 1952. Alcuni artisti hanno anche elaborato un vero e proprio libro d’artista ex-novo.

Nell’occasione, saranno esposte numerose edizioni straniere dell’opera di Pavese “IL MESTIERE DI VIVERE” e tutte le prime edizioni delle opere pavesiane.

LIBRERIA ANTIQUARIA BIGGIO
Via San Francesco da Paola, 12 D – 10100 Torino – Tel 011 888733

EVENTO/TITOLO: Il Mestiere di Vivere. Artisti e legatori vestono di nuovo il diario (1952) di Cesare Pavese
ARTISTA: Om Bosser, Alberto Dezza, Andrea Gammino, Sabatino Gersosimo, Piera Luisolo, Antonio Mascia, Paola Mongelli, Domenico Musci, Petra Probst, Mauro Raffini, Gianni M. Tessari, Barbara Tutino
OPENING: mercoledì  2011, alle ore 18,00
DATA DI CHIUSURA: 14 dicembre 2011
LUOGO: Torino, Via San Francesco da Paola, 12 D
ORARIO APERTURA: 10/12 – 16/19 – domenica chiuso
INGRESSO: Libero
CATALOGO: in Libreria
CURATORE: Iosetta Biggio
INFO: tel. 011888733 – www. libreriabiggio.it – mail:
libreriabiggio@fastwebnet.it
CONTRIBUTI & RINGRAZIAMENTI: Associazione Prova e Riprova; Fondazione Cesare Pavese; ALAI (Associazione Librai Antiquari d’Italia); ARA (Associazione “Amici della Rilegatura d’Arte”); Le Scuole di Specializzazione: San Carlo e Istituto Passoni; L’editore Einaudi e Claudio Pavese che hanno prestato le loro Collezioni.