Sicilia & Dintorni – Folklore, Cultura, Tradizioni, Gastronomia, Atmosfera Medioevale – Caccamo (PA)

Sicilia & Dintorni – Folklore, Cultura, Tradizioni, Gastronomia, Atmosfera Medioevale – Caccamo (PA)
dall’8 al 19 marzo 2012

borgo di CACCAMO (PA) FOLKLORE, CULTURA, TRADIZIONI, GASTRONOMIA ed ATMOSFERA MEDIOEVALE

Dall’ 8 al 19 Marzo “SICILIA & dintorni“ (091.8149744 + 339/3721811 + infocaccamo@libero.it) propone visite guidate alla chiesa della SS ANNUNZIATA per ammirare in tutto il suo splendore “ ‘A SCALUNATA “ una lunga scala piena di ceri accesi che partendosi dai gradini inferiori dell’altare maggiore, sale in alto fino alla sommità dell’abside dove è allestito l’artistico simulacro di San Giuseppe col Bambino : pregevoli sculture lignee del 1.640 attribuite a Gaspare Serpotta.

La Chiesa, incastonata tra due torri campanarie mozze, di cui, quella di sinistra un tempo baluardo del Castello, sorge nel “cuore di Caccamo” ed è uno dei più importanti monumenti religiosi con tre ingressi contornati da eleganti portali barocchi in pietra.

Una curiosa precisazione : all’inizio del ‘900 Caccamo aveva 101 preti, 46 chiese e 77 campane. E’ un invito a cogliere lo spunto per rendere il soggiorno nella “ urbs generosissima “ interessante coniugando folklore, beni monumentali, natura, gastronomia e medioevo.

E’ proprio durante questo periodo che si può gustare il “ Panacèna “ perchè il Giovedì Santo si prepara la cena pasquale, rito che rievoca l’ultima cena.

Si tratta di un particolare tipo di pane-dolce confezionato e lavorato a mano con fior di farina e lievito naturale che viene addolcito con zucchero e semi di finocchio (anice).

Dopo una lievitazione di 24 ore, l’insieme di questo “dolce-pane” assume una forma consistente e gradevole perchè costituita da 4 “pizzi” a seguito di un taglio, a forma di croce, che viene praticato prima di essere infornato. E’ consigliabile mangiarlo a fettine accompagnandolo con del vino o del moscato oppure del marsala.

Un’altra specialità del paesino medioevale è la “ Salsiccia pasqualora “ che viene prodotta con carne di suino, esclusivamente locale, tagliata a punta di coltello, con aggiunta di sale marino, pepe nero e bianco macinati, peperoncino rosso e semi di finocchietto selvatico. Fatta stagionare da 16 a 20 giorni, oggi viene usata come antipasto per la squisitezza del sapore ed il fragrante profumo.

In questo periodo in tutti i ristoranti si può chiedere la pasta fresca (fatta artigianalmente in casa) con la frittella (‘a frittedda). E’ un cocktail di verdure primaverili : pisellini, favette, carciofi a fettine, finocchietti selvatici, cipolla e dei pezzetti di lardo.

Si fanno cuocere – senza aggiunta d’acqua – con un po’ d’olio d’oliva, sale e pepe nero. Quando la pietanza sarà pronta il profumo che sprigiona è inconfondibile perchè succulenta. Viene utilizzata come condimento della pasta di casa che prevede anche una spolverata di ricotta salata grattuggiata.

Tra le altre specialità, segnaliamo :

“attuppateddi ccu maccu“: per salutare l’inizio della primavera col consumo delle fave secche ;

“taralli di carnevale“: ciambelle al forno col buco al centro, ripiene di ricotta fresca e cioccolato e spolverate con zucchero e cannella;

“insalata di arance“: impareggiabile ed unica al mondo con agrumi di Sicilia, cipollette, zucchero, sale, olio biologico, aringhe e fettine di cedro.

“sasizza chi qualuzzi”: verdura amara e salsiccia arrostita.

Giovanni Aglialoro – La bottega nella roccia – Consulenza turistica locale – giovanni.aglialoro@alice.it

Informazioni e prenotazioni di:
visite guidate in costumi d’epoca
e degustazione di “pane cunzatu” e salsiccia pasqualora ^ piccole degustazioni di creme di limoni, mandorle, nocciole o castagne – nutella di pistacchi – panacèna – confettura di fichidindia – marzapane – miele da agricoltura biologica – cuddureddi – cioccolato di Modica – liquore di pistacchi o marsala ;
intrattenimenti culturali a tavola ;
distribuzione mappa della Città
e materiale illustrativo anche in lingua straniera;
prenotazioni presso case vacanze e b & b;
segnalazioni di botteghe artigiane ed aziende agricole nell’interland;
attività sportive sul lago di Rosamarina

c/o INFO-POINT in Via Castello, 8 e Via Amilcare, 10 Tel 091.8121312 + 091.8149744
339.3721811 +
infocaccamo@libero.it + siciliaedintorni@alice.it
www.caccamoetuttauncastello.it + www.siciliaedintorni.it
su FACEBOOK : Sicilia e Dintorni + Caccamo Castello Medioevale

Foto by Giovanni Aglialoro.

OFFERTA ESCURSIONE in PROMOZIONE (su prenotazione obligatoria) per gruppi di 50 adulti valida fino al 16 aprile 2012

Ore 9,00 – Accoglienza a CACCAMO con distribuzione di depliants all’arrivo.

Ore 9,30 – Visite guidate alla Chiesa Madre dedicata a San Giorgio Martire, alla zona duecentesca ed allo scenario di Piazza Duomo.

Ore 10,30 – Casa-Museo della civiltà contadina con degustazione di creme di limoni, mandorle, nocciole e castagne – nutella di pistacchi – panacéna o cudduredda – miele da agricoltura biologica – cioccolato di Modica – confettura di fichidindia. Shopping e ritiro omaggio : (poster Castello o cartolina o calendario o guida).

Ore 11,15 – Visita guidata al Castello (ticket dai 18 ai 65 anni).

Ore 12,30 – Degustazione di “pane cunsatu” e “salsiccia pasqualora”

Ore 13,00 – Pranzo col seguente menù : antipasti rustici – due primi – misto di carne – contorno – frutta o dolce – acqua minerale – vino e caffè.

Ore 15,00 – Degustazione di “buccellato”

Ore 15,30 – Giro panoramico in pullman con visione di : lago di Rosamarina, Castello, borghi marinari e capo Zafferano.

Ore 16,30 – Visita guidata della Chiesa di Santa Maria degli Angeli (Madonna del Gagini, Beato Giovanni Liccio, tele di artisti siciliani e vetrate di autori contemporanei).

Ore 17,30 – Passeggiata a piedi attraverso il centro storico.

Ore 18,30 – Partenza da Caccamo

Costo € 20,00 a persona – E’ prevista una gratuità ogni 25 paganti

La stessa escursione, al costo di € 22,00 a persona, da diritto : ad 8 antipasti, ad un tris di carne (anzicchè il misto) ed alla visita al Castello con guida in costume d’epoca.

In alternativa, ed al costo di € 25,00 a persona, subito dopo la degustazione del buccellato, trasferimento a TERMINI IMERESE per visite guidate all’Anfiteatro, alla curia Romana, affreschi della vita di Santa Caterina d’Alessandria, al presepe in marmo più antico di Sicilia ed alle Terme.

Le visite comprendono la mostra delle armature romane ed una esibizione dal vivo della lotta dei gladiatori.

Nell’intervallo : degustazione di “panelle”

Se si sceglie questa seconda soluzione, la partenza da Termini è prevista per le 19,00 circa.