Più a Sud – Palazzo Belmonte Riso – Palermo

Più a Sud – Palazzo Belmonte Riso – Palermo
dal 17 maggio al 30 settembre

PALERMO. PALAZZO BELMONTE RISO RIPARTE DALLA SUA  COLLEZIONE PERMANENTE E DALLA MOSTRA "PIU’ A SUD" CURATA DA PAOLA NICITA
 
Il Museo regionale d’arte moderna e contemporanea riparte dalla sua collezione permanente. La raccolta di opere, acquisite sin dalla nascita del museo nel 2005, è stata presentata questa mattina dall’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana,  Sebastiano Missineo, e dal dirigente generale del Dipartimento dei Beni culturali, Gesualdo Campo.

La collezione esposta a Palazzo Belmonte Riso copre circa sessant’anni di storia e presenta i lavori di Carla Accardi, Pietro Consagra e Antonio Sanfilippo, Salvo ed Emilio Isgrò, Croce Taravella, Alessandro Bazan, Laboratorio Saccardi, fino a Christian Boltanski, Jannis Kounellis, Richard Long.

Le opere di questi ultimi due artisti (i famosi "armadi" e il "Circle of Life") non fanno parte di questa prima parte dell’esposizione ma saranno presentati in un altro evento, che sarà organizzato a fine settembre: in questa occasione la collezione permanente sarà quindi messa in mostra per la prima volta in maniera completa.

"L’esposizione permanente della nostra collezione – dice Missineo – è un motivo di orgoglio perchè non solo è bella da vedere ma era ingiusto tenerla chiusa dentro ad un deposito. E’ solo un primo passo: le opere più affascinanti come gli armadi sospesi di Kounellis o “Circle of Life” di Richard Long, quest’ultimo attualmente in prestito alla Fondazione Orestiadi di Gibellina, andranno in mostra a fine  settembre completando così il percorso espositivo.

Attorno alla collezione permanente svilupperemo una serie di mostre temporanee, come “Più a Sud” che per prima ci accompagna nella riapertura del museo, e inoltre realizzeremo alcune iniziative legate alla valorizzazione degli artisti siciliani attraverso la riapertura dello sportello Sacs. La nuova sfida di Riso sarà di cercare nuove prospettive per il futuro e  in questo senso il comitato di esperti appena istituito, potrà aiutarci a individuare nuove linee di sviluppo per il museo e per l’intero settore dell’arte contemporanea in Sicilia. Oggi Riso riparte: le polemiche per fortuna sono finite, il museo invece continua a vivere".

Insieme alla collezione permanente, il Museo regionale d’arte moderna  e contemporanea ospita, dal 17 maggio al 30 settembre, "Più a Sud – Un progetto per Lampedusa", mostra curata da Paola Nicita che raccoglie le riflessioni di tre artisti, Francesco Arena, Emanuele Lo Cascio e Sislej Xhafa, che pongono al centro della loro indagine temi sociali e  politici legati all’isola, negli ultimi tempi al centro delle cronache, attraverso un’analisi sociale sullo spostamento, inteso come modifica globale, sociale ed emotiva.  Suggestioni, presenze, frammenti di memoria, rispetto, tragedia, politica, accoglienza: sono tanti i termini evocati da questa esperienza che costituisce un momento di grande importanza, segnando profondamente la direzione delle riflessioni.

Le opere. Le opere hanno tratto energia da Lampedusa, osservata con il filtro della poesia. Così nel suo Corridoio (perimetro da percorrere 93 volte e mezzo) Francesco Arena interseca vicende personali, ricordi e cronaca. Un lungo percorso in travertino candido che corrisponde alla distanza che separa il molo Famularo, dove approdano i migranti, al centro di accoglienza. Emanuele Lo Cascio propone invece alat., scultura in lucido marmo nero che ha le stesse identiche dimensioni di un tappeto da preghiera musulmano, ma che qui diviene mare, acqua cristallizzata, elemento di un tempo perenne. Infine Sislej Xhafa ha scelto un materiale antico come la terracotta per costruire la sua colonna di mani sovrapposte, alta due metri: I manu, omaggio alla Sicilia, rimanda a significati magici, religiosi ma anche ad archetipi umanitari.

Le mostre sono visitabili tutti i giorni, da martedì a domenica, dalle
10 alle 20. Chiuso lunedì. Biglietto 6 euro, 1 euro per i residenti.  
stampa.palazzoriso@gmail.com