Premio Letterario Internazionale Mondello – 38esima Edizione

Premio Letterario Internazionale Mondello – 38esima  Edizione
I vincitori del Premio Opera italiana

PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE MONDELLO – 38esima  Edizione
I VINCITORI DEL PREMIO OPERA ITALIANA  – Edoardo Albinati, Vita e morte di un ingegnere (Mondadori) – Paolo Di Paolo, Dove eravate tutti (Feltrinelli) – Davide Orecchio, Città distrutte (Gaffi)

A Salvatore Silvano Nigro, Il Principe fulvo (Sellerio) il PREMIO CRITICA LETTERARIA

Edoardo Albinati con Vita e morte di un ingegnere (Mondadori), Paolo Di Paocon Dove eravate tutti (Feltrinelli) e Davide Orecchio con Città distrutte (Gaffi) lo sono i tre vincitori per l’Opera italiana edizione 2012 del Premio Letterario Internazionale Mondello, promosso dalla Fondazione Sicilia (già Fondazione Banco di Sicilia), da quest’anno in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino.

Salvatore Silvano Nigro con Il Principe fulvo (Sellerio) è, invece, il vincitore del Premio alla Critica letteraria.

Vita e morte di un ingegnere racconta il decadimento fisico e le ossessioni, le vane speranze, e poi tentennamenti, slanci e rimorsi. In una memoria di crudele precisione, Edoardo Albinati ricostruisce la lunga fuga di un uomo talentuoso attraverso i corridoi del boom economico, i doveri della famiglia, le aspirazioni segrete e indicibili, e infine il male che obbliga a chiedersi: chi sono? Cosa ho vissuto a fare? Chi ho amato veramente?

Dove eravate tutti. Dov’erano i padri, soprattutto. Dentro il declino civile di un paese, così risuona l’essere giovani contro l’età adulta, contro l’assenza, contro il silenzio. Lo spazio che si apre tra la cupa attualità e un amore possibile disegna una strada, spazza gli anni senza nome che il protagonista del romanzo di Paolo Di Paolo ha vissuto e ripercorso in una ostinata “archeologia di se stesso”. Ci vuole uno scatto, fuori dalla passività delle emozioni. Quasi fosse la nuova città simbolo dei destini incrociati, Berlino diventa la scena in cui andare a cercare, cercarsi, rispondersi. In attesa di sapere dove siamo, tutti.

Nel suo Città distrutte, al suo esordio narrativo, Davide Orecchio rielabora il genere biografico mescolandolo alla finzione. I suoi racconti – “sei biografie infedeli” – si basano su fonti edite, materiali d’archivio, fatti documentati, ma li rispettano fino a un limite preciso, varcato il quale il lettore è testimone di un tradimento: la ricostruzione saggistica cede il passo all’invenzione.

Il Principe fulvo è un saggio sulla vita e le opere di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, che vuole essere letto come un racconto. Salvatore Silvano Nigro si avvale di molti documenti inediti, che permettono di ricostruire gli avventurosi anni giovanili dello scrittore in giro per le capitali europee. Il libro mette in correlazione la scrittura del Gattopardo con le opere della biblioteca dell’autore. Il Gattopardo viene raccontato non come un romanzo storico ma come un romanzo fantastico e allegorico, dentro il quale si muovono animali imprecanti e statue animate legate alla simbologia borbonica.

I nomi dei vincitori sono stati resi noti questa mattina nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato il presidente della Fondazione Sicilia, Giovanni Puglisi, e il direttore del Salone Internazionale del libro, Ernesto Ferrero.

Il compito di decretare la terna vincitrice dell’Opera Italiana e il vincitore del Premio alla Critica Letteraria è stato affidato a un Comitato di Selezione composto dai critici Massimo Onofri, Domenico Scarpa ed Emanuele Trevi.

I tre autori Albinati, Di Paolo e Orecchio, a fine novembre, si contenderanno a Palermo il SuperMondello, il cui vincitore sarà scelto da una Giuria di 240 di lettori che, dall’annuncio della terna sino al 15 settembre, potrà votare il proprio libro preferito fra i tre proposti dal Comitato. I lettori votanti sono stati indicati da 24 librerie fra quelle segnalate settimanalmente dalla rubrica ‘Parola di Libraio’ dell’inserto culturale Domenica de Il Sole 24 Ore.

A partire da questa edizione il pubblico assume dunque un ruolo fondamentale nell’assegnazione dei premi e viene coinvolto nei meccanismi e nelle dinamiche di votazione. Un’importante novità che caratterizza questa 38esima edizione del Premio e che ben si inserisce nello spirito di rinnovamento e di crescita fortemente voluto dal presidente della Fondazione Sicilia, Giovanni Puglisi che a partire da quest’anno guida, insieme al direttore del Salone Internazionale del Libro, Ernesto Ferrero, il Comitato esecutivo, a cui è affidata la cura scientifica e l’organizzazione del Premio. La nuova sfida del Premio Mondello è quella di andare al di là dei tradizionali premi letterari, trasformandosi in un’iniziativa culturale a tutto tondo nella quale i lettori possano realmente avere un ruolo da protagonisti.

I tre vincitori del Premio Opera italiana si contenderanno anche il Premio Mondello Giovani. La Giuria che contribuirà a decretare il vincitore di questo Premio è costituita da cento studenti di dieci scuole secondarie palermitane che, contattati dall’Associazione Teatro Scuola, fino al 15 novembre saranno coinvolti nella lettura dei tre libri in concorso, decretando il proprio vincitore. Anche il Premio Mondello Giovani sarà assegnato nel corso della cerimonia di fine novembre in programma a Palermo.

In occasione della cerimonia finale, il Comitato di selezione conferirà anche un altro premio: il Premio alla migliore motivazione, che premierà gli studenti autori delle tre motivazioni ritenute migliori. Durante la cerimonia di premiazione di Palermo sarà, infine, annunciato il Paese ospite della successiva edizione del Salone Internazionale del Libro. La cerimonia di novembre a Palermo sarà, inoltre, l’appuntamento principale dell’edizione 2012 del Festival MondelloGiovani.

Il mese scorso è già stato assegnato il Premio Autore Straniero alla statunitense Elizabeth Strout, conferitogli dal giudice Paolo Giordano, straordinario giovane talento della nostra narrativa, chiamato quest’anno dal Comitato Esecutivo del Premio Mondello a individuare nel vastissimo palcoscenico internazionale il proprio ‘maestro’, il proprio ‘padre letterario’, il proprio autore di riferimento. La scrittrice ha ritirato il riconoscimento il 10 maggio nel corso del Salone Internazionale del Libro di Torino, partecipando all’incontro ‘Paolo Giordano conversa con il suo Maestro’.

Tutte le informazioni sul Premio Letterario Internazionale Mondello sul sito www.premiomondello.it

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