Paese-Paesaggio – Instituto Cervantes – Palermo

Paese-Paesaggio – Instituto Cervantes – Palermo
dal 16 al 26 de settembre 2013

Paese-Paesaggio. L’arte del cinema e dei video del Paraguay – Rassegna cinematografica – Curatore: Fernando Moure

I cortometraggi, lungometraggi e opere di video arte che compongono il programma Paese-Paesaggio, l’arte del cinema e dei video del Paraguay, rappresentano la filmografia realizzata negli ultimi dieci anni, che, insieme a due opere storiche,  è stata proiettata in numerosi festival e mostre. Il pubblico italiano li ha visti alla Mostra del Cinema di Venezia, al Festival del Popolo di Roma o al Festival di Torino.

Il Festival si terrà nel mese di settembre 2013 presso l’Instituto Cervantes di Palermo, nell’ambito della mostra CLORINDA dell’artista Nelida Mendoza e delle Giornate Letterarie dedicate alla figura dell’artista spagnolo-paraguaiana Josefina Plá (1903-1999).

Il programma è composto da film, documentari, cinema sperimentale, video arte e film di animazione con sottotitoli in inglese, e raccoglie il lavoro dei seguenti registi e artisti.

A proposito dell’idea centrale di Paese-Paesaggio. L’arte del cinema e dei video del Paraguay, possiamo affermare che lo spazio geografico proietta una presenza forte sia nel paesaggio fisico che culturale. La lentezza del tempo, l’austerità e la dilatazione, l’uso della lingua guaraní o l’intensa presenza della natura sono manifestazioni capaci di trasmettere i tratti distintivi del territorio paraguaiano.

L’etimologia della parola “paesaggio”, fortemente associata alla parola “paese”, suggerisce la necessità di offrire uno spazio nel mondo al Paraguay, che forse non può essere legato alla politica, ma all’arte ed al pubblico che crede nel suo potenziale simbolico. Queste opere recenti descrivono un “esserci e vivere” presente, ponendosi con approccio critico di fronte le questioni e le sfide che il Paese sudamericano si trova ad affrontare.

L’insieme ci trasmette uno sguardo intenso all’identità, in una sorta di paesaggio umano sviluppato da una prospettiva culturale, sociale e politica. La scelta delle opere vuole avvicinare il pubblico a questo luogo concreto e alla composizione del suo mondo fisico, temporale e dell’anima.

Le opere ci parlano di un tempo, quello genericamente chiamato della "transizione alla democrazia", iniziato nel 1989, dopo la caduta della dittatura più lunga d’America; oggi un periodo buio dopo il ritorno di un ordine politico reazionario e conservatore. Lo scopo di questo programma audiovisivo è quello di generare nel pubblico un esercizio di pensiero e di riflessione critica sul Paraguay attuale. Fernando Moure

Fernando Moure è un critico, curatore e giornalista di arti visive e cinema. Come  creatore di mostre e programmi audiovisivi, lavora in Germania in collaborazione con vari Festival ed in Francia con il Festival Signes de Nuit nel contesto della creazione tra America Latina ed Europa. É membro della AICA Associazione Internazionale dei Critici d’Arte. Durante il 2013, il programma  Paese / Paesaggio si presenta al Festival SCREEN di  Barcellona, presso l’Instituto Cervantes di Palermo e nelle Haus di Kulturen der Welt di Berlino. Vive e lavora a Colonia, in Germania.

PROGRAMMA

Dal 16 settembre al 18 ottobre 2013
Proiezione di videoarte 

Ahendu nde sapukai
Pablo Lamar, 12´
Un sommesso rito contadino, in un piano sequenza girato su uno sfondo contrastato dalla luce, raffigura un cielo, una capanna, una collina e alcune persone. Il crepuscolo annuncia in crescendo la morte.

Kambuchi
Joaquín Sánchez, video, 2009, 2´45”
Una guaranì nativa del Chaco ritratta in un lungo, silenzioso piano fisso. La sua casa e i dintorni incorniciano un finale a sorpresa: si romperà il silenzio con un gesto di ribellione passiva.

Un surco en gualambá
Edith Correa, Gustavo Benítez, José Elizeche, 9´, 2008
I segni di una geografia misteriosa: calore, silenzio, solitudine, acqua, terra. Immagini che utilizzano il corpo in modo autoreferenziale, come un originale schermo di proiezione.

Haciendo mercado
Erika y Javier , 4′, 2009
Lo spirito di Philip Kotler, guru del marketing moderno, si impossessa del corpo di uno sciamano guaraní. Genera un contrasto ironico ascoltare un discorso di economia in una lingua amerindia di scarso impatto sul mercato globale.

La línea
Javier Medina, 3´26”
L’estetizzazione di una linea di produzione di polli è quel che documenta questa visione foto-animata. Come scenario di sacrificio, il luogo evoca una violenta catena alimentare di consumo.

El canto de las sirenas
Ricardo Migliorisi, 4´ 32“, 2012
Il mito di Ulisse viaggiatore rivisitato in una parodia dell’incomprensione mediatica. Un’interprete per sordi racconta il sedicesimo canto dell’Odissea, mentre un’avvolgente sinestesia visiva e sonora si impossessa confusamente della scena.

Maria bonita
Patricia Wich , 6´47“, 2010
Una torta di nozze in un lussureggiante giardino tropicale compone una scenografia bucolica. L’osservazione diventa metafora del tempo e della fragilità: il simbolo coniugale sarà violentato in un finale inatteso.

Chaco fantasma
Fredi Casco, 6´41“, 2010
La festa di Carnevale della cittadina indigena Chiriguano del Chaco è il pretesto per esplorarne la resistenza culturale e il sincretismo contemporaneo. Una registrazione del rito imbastita in piani onirici e con un intrigante suono in presa diretta.

Influenza Colorada
Luvier Casali , 3’, 2010
La performance riprende una scena di autoflagellazione. Il colore rosso ha una connotazione politica particolare in Paraguay, si identifica con il partito politico di maggiore influenza sociale e culturale. I gesti del corpo, l’odore e il colore tentano di spiegare il passivo contagio all’autoritarismo e alla corruzione.

Raudal
Martín Crespo, 5´, 2007
Le strade impossibili di Asunción un pomeriggio e una notte di piogge tropicali. L’alluvione offre peripezie e assurdità al ritmo di una musica allucinata.

Mercoledì 18 settembre 2013 – ore 19:00
Proiezione di cortometraggi. 205’

Manohara
Dominique Dubosc (PAR-FRA 1969). 20´
VO Guaraní/Castellano
In un lebbrosario nel Paraguay profondo. I pazienti si dividono in due gruppi: quelli del centro e quelli della periferia, i primi nei padiglioni, i secondi autonomi. Questo filmato storico costruisce, dall’osservazione della realtà, sensi immaginari e sperimentali.

Isla Alta
Federico Adorno (PAR 2011), 14´. VO Guaraní
La violenza dopo la conclusione di un atto violento. I contadini della cittadina di Isla Alta osservano indolenti mentre una famiglia benestante cerca un allevatore scomparso.

Amor basura
Tana Schémbori y Juan Carlos Maneglia. (PAR 2001), 11´, VO Castellano
Una storia assurda e allo stesso tempo un omaggio al cinema muto, di aspetto vintage, con didascalie come dialoghi. Le disavventure di una donna sola, il cui desiderio per un uomo molto diverso da lei la conduce a uno stato di miseria emotiva.

Artefacto de primera necesidad
Tana Schémbori y Juan Carlos Maneglia. (PAR 1995).
11´, VO Castellano
La repressione di una società conservatrice, il ruolo sovvertito di una donna e le sue fantasie erotiche sono la base di questa commedia esilarante. Un tributo al cinema dei B-movies.

Noche adentro
Pablo Lamar (PAR 2009), 17´, VO Guaraní
Una favola intrisa di oscurità e scetticismo in cui si insedia la morte e i suoi resti come corpi e fluidi e, al livello opposto, il sesso e la vita. Eros e thanatos nel tropico, in un’astratta e riuscita caratterizzazione di tono popolare.

Resistente
Renate Costa, Salla Sorri (PAR-DEN-FIN 2011), 20´, VO
Castellano / Italiano
Una vecchia casa resiste alla pioggia che cerca di demolirla. Un vecchio, emigrato dal Piemonte, vive i suoi ultimi giorni in questa casa. Mentre le gocce rompono il tetto, don Alberto Bonnet lotta contro i suoi stessi limiti. Chi resisterà di più, l’uomo o la casa?

Karai Norte
Marcelo Martinessi (PAR 2009), 18´, VO Guaraní
A metà strada tra una tragedia greca e un western, il corto mostra un’anziana e un fuorilegge che non si aspettano nulla dal futuro. Un adattamento di Arribeño del norte, racconto breve di Carlos Villagra Marsal scritto nel 1953.

Calle Última
Marcelo Martinessi (PAR 2010), 20´
Miriam, adolescente di 13 anni, è povera e deve lavorare e studiare. La trama descrive le sue peripezie e come debba diventare grande prima del tempo, in una strada di confine tra Asunción e la sua periferia. Tutti gli attori compaiono per la prima volta davanti alla macchina da presa e sono parte di un progetto che lavora con bambini e adolescenti in situazioni a rischio.

Martedì 24 settembre 2013 –  ore 19:00

Paraguay fue noticia
Paraguay, 2008 – 88’ VO Castellano
Regia: Ricardo Álvarez
1 agosto 2004, Asunción Paraguay. Una sociedad es confrontada a una tragedia: un incendio en un supermercado deja un saldo de 400 muertos y 500 heridos. Sobrevivientes y testigos afirman que las puertas fueron cerradas intencionalmente para que los clientes no salgan sin pagar.

Mercoledì  25 septiembre 2013 – ore 19:00

Overava
Paraguay, 2012 – 52’. , VO Guaraní/Castellano
Regia: Mauricio Rial
Overava, significa en guaraní "algo que brilla", y hace referencia a los tesoros escondido bajo tierra en Paraguay, durante la guerra de la Triple Alianza, en el siglo XIX. Luces en la noche, árboles con llamas azules, perros sin cabeza y animales blancos se presentan en las noches de mal tiempo…

Giovedì 26 settembre 2013 – ore 19:00

Tren Paraguay
Paraguay, 2011 – 60’. VO Castellano
Regia: Mauricio Rial
La ferrovia del Paraguay, creata nel 1861, arrivó alla fine del XX secolo, ad un declino simile a quello dell’Argentina. Operato per decenni da una ditta prima inglese e poi americana, e più tardi da parte dello Stato in un abbandono crescente, il tratto Assunta-Incarnazione è stata cancellata alla fine degli anni ’90.

Dal 16  al 26 de settembre 2013 ore 19:00
Instituto Cervantes Palermo
All’interno della mostra CLORINDA di Nélida Mendoza
Proiezione di videoarte 
-Dal 16 settembre al 18 ottobre 2013

Proiezione di cortometraggi.
-Mercoledì 18 settembre 2013 – ore 19:00
Proiezione di lungometraggi
-Martedì 24 settembre 2013 –  ore 19:00
-Mercoledì  25 septiembre 2013 – ore 19:00
-Giovedì 26 settembre 2013 – ore 19:00

Dal 16  al 26 de settembre 2013 ore 19:00
Instituto Cervantes Palermo
All’interno della mostra CLORINDA di Nélida Mendoza
Proiezione di videoarte 
Dal 16 settembre al 18 ottobre 2013