Claudio Alessandri – Muhammad e Dafne. Quasi una fiaba – Istituto Platone – Palermo

pallinoClaudio Alessandri – Muhammad e Dafne. Quasi una fiaba – Istituto Platone – Palermo
22 gennaio 2015

Giovedì 22 gennaio 2015 alle ore 17,30 presso l’Istituto Platone di Via Bono, 31 – Palermo, verrà presentato il libro: “Muhammad e Dafne. Quasi una fiaba”, un racconto di Claudio Alessandri.

Introduzione del dott. Ninni Casamento. Presentano il libro l’Arch. Muhammad Al Daire e il Prof. Gonzalo Alvarez Garcia .

La Sicilia è un’isola scaturita dal mistero, non esiste angolo, anche il più segreto di questa Terra, che non abbia ispirato fantastiche leggende, non esenti da un sub strato storico, ogni fiaba, ogni racconto fonte di sincera meraviglia, scritti o tramandati oralmente dal popolo, origina dai tanti popoli che si sono succeduti, da conquistatore, sul suo suolo. La Sicilia, ha sofferto, ha gioito, si sono alternati conquistatori estremamente colti e civili, greci, bizantini, arabi e ognuno di questi ha donato il proprio prezioso sapere al popolo che lo ha sostituito, fino a giungere allo splendore della dominazione normanna, seguita, dopo breve tempo da quella Sveva, della prima si ricorda il Gran Conte Ruggero, della seconda la “luce del mondo”, Federico II.

Muhammad e DafneIl breve racconto scritto da Claudio Alessandri edito dalla Casa Editrice Del Faro di Trento, che è titolato: “Muhammad e Dafne”- quasi una fiaba, scaturisce dal fantastico intendere la realtà storica, il racconto fantastico, la comprensione fra esseri estremamente diversi, un giovinetto musulmano e una sirena.

Il racconto ha origini siciliane in un anno improbabile dell’Egira, e si sviluppa sull’onda di un desiderio irrealizzabile del giovinetto Muhammad che, come in una favolosa “macchina del tempo”, ritiene di poter compiere un viaggio a ritroso e vivere, osservare i suoi antenati, e sulla saggezza di una sirena che, in fine, farà comprendere l’assurda convinzione del giovinetto, accontentandolo nel suo desiderio, trasportandolo dalla costa orientale della Sicilia a quella nord dell’Africa.

Il racconto che contiene molti spunti di riflessione sulle varie religiose monoteiste, si conclude con un’altra magia, Dafne, non più sirene per intervento divino, si unisce in matrimonio con Muhammad, e rimarrà con lui fino alla morte, la narrazione fantastica, fluida e godibile, si conclude con un ulteriore prodigio.