La scuola di danza Aurino e Beltrame compie 40 anni – Villa Pantelleria – Palermo

pallinoLa scuola di danza Aurino e Beltrame compie 40 anni – Villa Pantelleria – Palermo
6 agosto 2015

La scuola di danza Aurino e Beltrame compie 40 anni – Gli allievi rendono omaggio ai maestri – Serata di gala tra danza e arte – 6 agosto – Villa Pantelleria, Palermo

Quarant’anni sulle punte, sulla scia di chi ha danzato per anni sul palcoscenico del Teatro Massimo. Era il 1974 e due ballerini, l’italiano Ermanno Aurino e il francese Jacques Beltrame decidono di tentare il grande passo, aprire una scuola di danza professionale. Da quel momento i due danzatori si dividono tra il Massimo, dove sono primi ballerini, e i locali della scuola, una delle prime che nasceva a Palermo. Tra i ranghi della scuola, anche la giovane Candida Amato che non perdeva una lezione dei due maestri: sarà lei nel 2001 a rilevare la scuola e trasformarla nell’Associazione Danza che è tuttora.

Ermanno Aurino (classe ’35) lascerà il Massimo nel 1980, Jacques Beltrame (classe ’47) dodici anni dopo, ma continuano ad insegnare; dalla loro scuola escono danzatori di alto livello, prima fra tutti Daniela Buson, étoile del Tulsa Ballett, poi Giuseppe Saiola (Teatro Comunale di Firenze), Floriana e Valentina Zaja, Elisa Arnone, Monica Piazza, Gaetano La Mantia, Sonia Rina, Anna Di Martino, Roberta Migliore (ballerini al Teatro Massimo di Palermo) mentre sotto la direzione di Candida Amato, escono Vittoria Valerio, ballerina solista alla Scala di Milano, Gaia Andreanò, anch’essa con ruoli da solista alla Scala, Francesca Bellone (solista al Teatro Massimo), Martina Affaticato (San Carlo di Napoli), Guido Badalamenti (Hessisches Staatballett Wiesbaden), Pietro Chiappara (Ballett Rossa Company Oper Halle) e Pamela Monreale (Cathy Sharp Dance Ensemble di Basilea).

Ma gli allievi non hanno dimenticato i maestri: gran parte di loro volerà a Palermo dove il 6 agosto a Villa Pantelleria, Candida Amato ha organizzato una festa che suona come una “serata d’onore”. I quarant’anni della scuola creata da Ermanno Aurino e Jacques Beltrame sarà l’occasione per una “Serata di gala tra danza e arte” alla presenza dei due maestri.

aurino-beltrameSul palco, giungeranno dalla Scala Mattia Semperboni e Gaia Andreanò, dal Ballett Rossa Company Oper Halle (Germania), Pietro Chiappara; e dall’Hessisches Staatballett Wiesbaden (Germany), Guido Badalamenti ed Emanuele Rosa; dal Massimo di Palermo, ecco Jessica Tranchina; Floriana e Valentina Zaja, Alessandro Cascioli, Francesca Bellone e Michele Morelli. Ospiti, la catanese Lusymay Di Stefano, ruoli da prima ballerina e solista alla Scala, e il leccese Daniele Francesco Costa, ballerino con ruoli da solista alla Wiener Staatoper. Coreografie di Candida Amato e Gaetano La Mantia, anch’egli ex allievo dell’Associazione Danza. Sarà anche un’occasione per rendersi conto dei progressi dei giovani allievi attuali della scuola, impegnati in due momenti della serata. Un messaggio e alcune foto arriveranno invece dal coreografo Marcello Angelini anche a nome dell’allieva più famosa dell’accademia, Daniela Buson.

Info stampa:
Simonetta Trovato 333.5289457
simonettatrovato@libero.it

Ermanno Aurino e Jacques Beltrame

Il biondo e il bruno del corpo di ballo del Teatro Massimo. Ermanno Aurino e Jacques Beltrame hanno sempre danzato al Teatro Massimo, seppure con storie diverse, restando sempre e comunque amici. Ermanno Aurino, triestino, entra nel corpo di ballo nel 1956. Danzerà fino al 1980, chiudendo la carriera con un “Romeo e Giulietta” di Prokof’ev in cui interpreta frate Lorenzo, mentre il francese Jacques Beltrame, che avrebbe lasciato il Massimo dodici anni dopo, ha il costume di Paride. Giulietta era Maguy Marin. Tra le coreografie più impegnative in cui ha danzato Ermanno Aurino, “Canti del golfo di Napoli”; nel 1958 “Sei danze per Demetra”, musiche di Angelo Musco; “La giara”, musiche di Casella, con Durst e Marga Nativo; “La soglia del tempo“ di Bela Bartok, coreografia di Millos – con cui Aurino danzerà a lungo, riconoscendolo oggi come suo grande maestro – che firmerà anche “Vienna si diverte” su musiche di Strauss, “Ellenikon” musiche di Mulè, e una “Coppelia” nel 1959. Verranno poi le coreografie di Ugo Dell’Ara: “Espana”, “Il ritratto di don Chisciotte”, musiche di Petrassi, “L’urlo”, “Drakon” e, nel 1969, “I Sette peccati” con Sylvano Bussotti. Nel 1970 “ES” e “Excelsior”, e “Laudes Evangelis” in cui interpreta la figura del Cristo con ruolo da Etoile fino al 1972 quando i due danzatori sono sullo stesso palco per “Dafne e Cloe” di Ravel. Balleranno insieme diverse altre volte, in una “Coppelia” del 1975, “Sagra della primavera”, “Ancient voices of children”, fino alla “Fantasia” di Pennisi nel 1978. Jacques Beltrame lavorerà al Teatro Massimo dal 1969, (segnalato proprio da Aurino, il giovane danzatore appena ventenne aveva lavorato già a Rouen, Marsiglia e Firenze) al 1992. Lo troviamo in “Pas die Dix” coreografia di Dell’Ara con ruolo di Etoile. Danzerà con Carla Fracci nella “Giselle” nel 1974, nel ruolo di Hilarion; e nella “Follia di Orlando” di Petrassi, coreografia di Dell’Ara, è Astolfo. Ne “L’ultimo Don Giovanni” e in “Dafne e Cloe” balletti di Ugo Dell’Ara danza con ruoli da Etoile. Ritorna con Carla Fracci e Gheorghe Iancu, in “Persefore” nel 1981, quindi “Sinfonia Classica” ; nel 1983 danza in “Non si scherza con l’amore”, balletto di Beppe Menegatti con Carla Fracci, Oriella Dorella, Gheorge Iancu, Loris Gai, e persino Ludwig Durst. Nel 1984 è Leporello nel “Don Giovanni” , coreografia di Vittorio Biagi, il principe nel “Guglielmo Tell”, fino alla ripresa di “Romeo e Giulietta” – è di nuovo Paride – al Teatro di Verdura e “Austria felix” nell’85.

Candida Amato
Palermitana, Candida Amato nel 1980 entra nella scuola del Teatro Massimo di Palermo dove resta fino all’83, anno di chiusura definitiva dell’accademia. Prosegue gli studi nella scuola Aurino e Beltrame, dove si diploma nel1990. Frequenta corsi di perfezionamento in Italia e all’estero, con Marina Condradieva, Igor Fadeceev, Marica Besobrasova, Danuta Piasescka, Riccardo Nunez, Alessandro Molin, Alexandre Stepckine e molti altri. Lavorerà in molti teatri come ballerina solista: Teatro Massimo Bellini di Catania Compagnia di Carla Fracci, Opera di Roma, Arena di Verona, Compagnia Balletto del Sud di Freddy Franzutti. Danza in: Le Corsaire, Carmen, Romeo e Giulietta, Lago dei Cigni, Bolero. Ospite in vari galà in Italia e all’estero in coppia con Andrey Tayurski, primo ballerino del Teatro Bolshoi di Mosca. Insegna danza dal 1990, nel 2001 raccoglie l’eredità artistica di Aurino e Beltrame alla guida della loro accademia. Da allora in poi, si è aggiornata in continuazione seguendo corsi in Italia e all’estero, approfondendo il metodo Vaganova, lavorando con docenti come Veronika Ivanova, Ludmila Komolova, Julia Kasenkova e molti altri insegnanti di fama.

Il metodo Vaganova
L’ Associazione danza “Scuola Aurino e Beltrame” è impostata, proprio come la intendeva Agrippina Vaganova, su uno studio propedeutico che non è un esercizio improvvisato, ma implica notevoli ricadute culturali legate ad un corretto apprendimento della tecnica accademica classica. Candida Amato nella sua lunga esperienza ha approfondito gli insegnamenti della tecnica Vaganova, appresi direttamente nelle sale dell’Accademia di San Pietroburgo, e li ha accostati alle esperienze internazionali della Scuola francese a inglese. “Saper interessare gli allievi al mondo della danza, molto spesso, è una scommessa che va al di là del momento – spiega Candida Amato – ma getta solide basi sul futuro dei ragazzi e sul mondo della danza stessa. Lo studio accademico ha le sue basi nel repertorio classico e si nutre dell’esperienza di grandi nomi, ma è pur sempre proiettato al futuro, perché la danza è in continua evoluzione. La sperimentazione contemporanea, che gli allievi dell’Associazione Danza possono carpire durante i frequenti stage con insegnanti internazionali, parte sempre da un’ottima padronanza della cognizione classica”. Per queste ragioni la scuola prevede una formazione completa con i corsi di danza classica accademica, danza contemporanea, danze storiche e di carattere, pas de deux, repertorio classico e particolare importante, lezioni esclusive di tecnica maschile per i giovani ballerini.

La scuola di danza “Aurino e Beltrame”
La scuola di Danza “Aurino e Beltrame” è tra le più antiche di Palermo. Fu fondata 40 anni fa dai due danzatori del Teatro Massimo e riconosciuta dal Ministero della Pubblica Istruzione. A ragione può considerarsi una vera fucina di talenti. La mission storica dei due maestri non è stata mai modificata né tanto meno avrebbe potuto esserlo, proprio perché l’esperienza di tanti anni di lavoro è stata messa con passione al servizio della danza. Nel 2001 la scuola è stata rilevata da Candida Amato che l’ha trasformata in Associazione Danza. La sua esperienza di ballerina professionista e insegnante specializzata è nata sul campo, seguendo corsi nelle migliori accademie del mondo tra le quali l’Accademia Vaganova di San Pietroburgo, la Scuola di ballo dell’Accademia Teatro alla Scala di Milano, l’Accademia Teatro dell’Opera di Roma, la scuola dell’Hamburg ballet, e la Royal ballet School di Londra. E’ la stessa Candida Amato a selezionare le allieve con maggior talento per spingerle alla partecipazione a concorsi e audizioni in campo nazionale e internazionale.