SICILIE – L’identità molteplice – EX REAL FONDERIA – Palermo

pallino2016SICILIE – L’identità molteplice – EX REAL FONDERIA – Palermo
dal 12 al 19 Marzo 2016

Sabato 12 Marzo 2016 ore 17.00 presso la alla Cala, in Piazza Fonderia a Palermo, si terrà l’inaugurazione della mostra pittorica e fotografica intitolata “SICILIE – L’identità molteplice”, con opere di Pino Manzella e foto dei soci Asadin ad esse ispirate. Con l’occasione verrà anche presentato il catalogo curato da Giuseppe Viviano ed edito da Casa Memoria Impastato Edizioni.

Interverranno: Giusto Catania, Assessore con deleghe in materia di partecipazione, decentramento, servizi anagrafici e migrazioni – Umberto Santino, Presidente del Centro Siciliano di Documentazione Giuseppe Impastato – Daniela Pizzo, Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato – Giuseppe Viviano, Delegato FIAF per la Regione Sicilia – Vinny Scorsone, Scrittrice e Critico d’arte – Salvatore Pecoraro, Asadin – Pino Manzella, Pittore. Coordina l’incontro Evelin Costa.

All’interno della mostra saranno esposti una serie di quadri che il pittore e artista Pino Manzella ha realizzato nel corso degli anni e le fotografie dei soci Asadin che ai quadri si sono ispirati. Il tema, come scrive Umberto Santino nella presentazione, è “la Sicilia, o meglio le Sicilie, con tutte le sue contraddizioni, con i suoi miti e i suoi stereotipi ma pure le sue semplici, quotidiane, umili e preziose speranze-certezze”.

sicilieQuello delle Sicilie, sottolinea Giuseppe Viviano curatore della mostra, “è un progetto ambizioso e complesso, e per questo affascinante, intorno a un’isola che non ha eguali […] terra di miti e di contrasti, di mafia e di antimafia, meta di arrivi e di partenze, luogo di speranze e di sogni infranti, centro di potere e di speculazioni, crogiolo e mosaico di culture, terra di conquista, di agrumi, di sale e di fuoco, teatro di pupi e di pupari, di carretti e malaffare, di mostri e di dèi…”. E’ questo l’ambito in cui nasce la mostra dedicata alle Sicilie ed il suo prezioso catalogo, frutto di un lavoro personale e collettivo che ha unito la pittura alla fotografia. C’è l’impegno artistico di Pino Manzella, pittore che disegna e dipinge su carte antiche facendo rivivere nel presente la memoria del passato, con simboli, citazioni, significati e messaggi da decodificare, condiviso dai soci di Asadin, fotografi non professionisti che dal 2007 hanno costituito la loro associazione con lo scopo di promuovere la fotografia, impegnandosi in progetti collettivi dalle finalità sociali e culturali.

Pino Manzella nasce a Cinisi (PA) nel 1951. Studia Lingue e Letterature Straniere e si laurea all’Università di Palermo. Fin dai primi anni Settanta disegna manifesti e vignette per le attività politiche e culturali animate da Peppino Impastato nel Circolo Musica e Cultura prima e a Radio Aut poi. La Sicilia, con i suoi eccessi di luce e le ombre della sua storia, è il centro ossessivo della sua ricerca artistica. Dagli anni Settanta espone in mostre personali e collettive ed in rassegne di carattere nazionale ed internazionale.

L’Associazione culturale Asadin viene fondata nel 2007 a Cinisi (PA) da un gruppo di fotografi al fine di promuovere e diffondere la cultura fotografica e dell’immagine in generale. L’associazione a spiccata connotazione fotografica, persegue finalità culturali di più ampio respiro, la sua attività si caratterizza per l’impegno verso tematiche rivolte alla salvaguardia del territorio, all’affermazione dei diritti umani e dell’equità sociale. Numerosi i progetti e le mostre che l’associazione ha realizzato in questi anni.

La mostra sarà visitabile fino al 19 Marzo 2016 dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19