Women – Galleria Quadrifoglio – Ortigia SR

pallino2016Women – Galleria Quadrifoglio – Ortigia SR
dall’8 aprile all’8 maggio 2017

“Women”, collettiva d’arte tutta al femminile alla Galleria Quadrifoglio

Si intitola “Women” la collettiva d’arte che si inaugurerà sabato 8 aprile alle ore 18.00 nella Galleria Quadrifoglio (Via dei Santi Coronati, 13 – Ortigia). In mostra le opere di ventidue artiste: Sonia Alvarez, Ilde Barone, Ietta Buttini, Mavie Cartia, Roberta Conigliaro, Mary Conover, Maëlle-Morgane Dehesdin, Giovanna Gennaro, Laleña Kurtz, Arianna Lion, Rita Mele, Izumi Mizuta, Irina Ojovan, Angela Pellicanò, Lela Pupillo, Lucia Ragusa, Sandra Rizza, Mili Romano, Mela Salemi, Cetty Scuto, Ilia Tufano, Veronica Zimbelli. La mostra, aperta fino all’8 maggio, è a cura di Mario Cucè. Testo critico di Giuseppe Carrubba.

«Women – scrive Carrubba – è un progetto espositivo concepito come una quadreria privata, una prospettiva congiunta per ripensare incontri e collaborazioni con artiste che hanno lasciato una traccia della loro passaggio alla Galleria Quadrifoglio di Siracusa. La mostra raccoglie quaranta anni di presenze di donne coordinate dal gusto e dalla sensibilità di Mario Cucè, direttore dello spazio e promotore di un’arte libera da tutti i vincoli degli schemi classici, per mescolare equilibri precari di figurazione ed astrazione: geografie personali, storie visive, percorsi di antropologia culturale, alchimia e società».

women«Le opere sono memorie – spiega il critico – documentazione di un processo, esperienze di un divenire ormai lontano e distaccato dalla stessa vita che le ha generate, viaggiano come le stelle e sono soggette ad indagini cicliche, come oggetti da esplorazione, in un tempo vario e distante; ritornano con la potenza delle immagini per fissare una nuova idea in colui che mentalmente le ricompone. Muoversi in queste terre sconosciute genera un linguaggio emozionale, onirico e tecnologico, con un alfabeto in cui lo spazio, la luce e la materia sono elementi e temi per forme e strutture, vibrazioni e sinestesie».

La mostra osserverà i seguenti orari di visita: da martedì al sabato dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 17.00 alle 20.00. Lunedì e domenica dalle 17.00 alle 20.00

WOMEN di Giuseppe Carrubba

WOMEN è un progetto espositivo concepito come una quadreria privata, una prospettiva congiunta per ripensare incontri e collaborazioni con artiste che hanno lasciato una traccia della loro passaggio alla Galleria Quadrifoglio di Siracusa.

La mostra raccoglie quaranta anni di presenze di donne coordinate dal gusto e dalla sensibilità di Mario Cucè, direttore dello spazio e promotore di un’arte libera da tutti i vincoli degli schemi classici, per mescolare equilibri precari di figurazione ed astrazione: geografie personali, storie visive, percorsi di antropologia culturale, alchimia e società.

Una collezione al femminile determina inevitabilmente una concezione dell’arte e della creatività di genere, per un percorso artistico e politico in cui le poetiche assumono forma e sostanza perché sono frutto di azioni e relazioni, connessioni di menti libere nella ricerca e nella sperimentazione identitaria di pari opportunità.

È così che nelle sensibilità di WOMEN emergono i progetti, le aspettative e le speranze, le tensioni e le passioni, gli stili, tra leggerezza e concettualità del fare, come testimonianza dell’essere e nello stesso tempo della permeabilità a comprendere altre idee, a favore di una visione differente e plurale.

Pluralità e mutamento sono aspetti della riflessione sull’identità femminile tra tradizioni e tentazioni, ragioni e magie, per una rivendicazione orgogliosa di una diversità ed una consapevolezza a volte tragica dell’avventura umana in cui la natura, il mito, la storia e la memoria hanno orientato ed influenzato una condizione materiale e spirituale.

Si afferma, in questo senso, una dignità dell’essere dentro la Storia con lo spirito ed un mestiere, in cui, la tradizione e la messa in discussione dei suoi codici, richiedono curiosità e coraggio, per conoscerla e per cambiarla.

L’introspezione e la rivoluzione nell’arte delle donne hanno determinato quell’altra metà dell’avanguardia, con le vicende creative del Novecento che sono l’humus di base per alimentare quel paesaggio culturale ricco di geografie dell’anima del quale si sono nutrite le artiste, le quali hanno aderito all’arte come una forma di resistenza per orientarsi dentro i linguaggi e le ricerche che vanno dalla figurazione all’arte concettuale, dall’espressionismo all’arte astratta, per un’azione performativa che cela al suo interno i primi vagiti di arte pubblica e si afferma sia nella dimensione culturale dell’Isola sia nella conquista della ribalta nazionale o internazionale.

Le opere sono memorie, documentazione di un processo, esperienze di un divenire ormai lontano e distaccato dalla stessa vita che le ha generate, viaggiano come le stelle e sono soggette ad indagini cicliche, come oggetti da esplorazione, in un tempo vario e distante; ritornano con la potenza delle immagini per fissare una nuova idea in colui che mentalmente le ricompone.

Muoversi in queste terre sconosciute genera un linguaggio emozionale, onirico e tecnologico, con un alfabeto in cui lo spazio, la luce e la materia sono elementi e temi per forme e strutture, vibrazioni e sinestesie.

Una creatività femminile che va oltre i punti di riferimento per illuminare il buio, con una tenacia, una insolenza ed una ostinazione che sono espressione della difficoltà della vita e trovano nell’arte autodeterminazione e sublimazione. Un’arte che trae dal mestiere del vivere tutte le contraddizioni per dare forma ad un processo dialettico e poetico in cui la disciplina, la libertà, la memoria e l’invenzione si muovono tra natura e cultura.

Info e contatti
Galleria Quadrifoglio
Via SS. Coronati, 13 – Ortigia
Tel. 0931 64443
Mail: info@galleriaquadrifoglio.it
Sito web: http://www.galleriaquadrifoglio.it/