Disco Inferno – Giuseppe Linardi – Scuderie del Palazzo Mediceo – Seravezza (Lucca)

La mostra di Giuseppe Linardi a Seravezza

L’arte di Giuseppe Linardi approda a Seravezza, all’interno del bellissimo Palazzo Mediceo, con una esposizione personale a cura di Riccardo Ferrucci. La mostra “Disco Inferno” vuole essere un omaggio al Sommo Poeta, Dante Alighieri, nel settecentenario dalla sua morte. Linardi reinterpreta e riscopre La Divina Commedia, in modo specifico l’Inferno. Quest’ultimo ha dato la possibilità all’artista di confrontarsi e riflettere sul tema dell’esistenza umana. L’uomo si sente libero, ma in realtà è assorbito costantemente nell’ingranaggio dei questa società moderna, che gli ordina cosa deve e non deve fare. L’uomo contemporaneo risulta essere succube delle sue paure che lo limitano nel profondo delle sue scelte, rendendolo sottomesso al presente.

“Disco Inferno” è una mostra dissacrante, che riprende la letteratura dantesca, reinterpretandola per criticare fortemente il nostro contemporaneo. Giuseppe Linardi è uomo del suo tempo e utilizza l’attuale iconografia per accendere un focus sugli atteggiamenti viziosi della nostra società moderna.

L’idea di base di Giuseppe Linardi è stata affrontare questa tematica poderosa in maniera “leggera”, al contrario di come l’inferno è di solito descritto e rappresentato. Così in questa mostra troviamo i personaggi dei cartoni animati e dei fumetti, caratterizzati da colori vivaci. Questi si possono definire lavori pop, che entrano in forte contrasto con la rappresentazione di un Inferno tradizionale, cupo e opprimente. Giuseppe Linardi vuole sdrammatizzare La Commedia, rendendola più accattivante e più vicina ai nostri tempi.

I lavori presentati in mostra sono tutti realizzati su formati circolari per richiamare i nove cerchi dell’Inferno; da qui nasce anche il titolo dell’esposizione: Disco Inferno, ripreso da famoso brano dei The Trammps, celebre gruppo funky degli anni Settanta. Anche dal titolo si evince il sapore dissacrante insito in questa mostra.

Infatti asserisce il curatore della mostra Riccardo Ferrucci: “In un anno dove l’immagine di Dante si è moltiplicata in modi diversi, quasi saturando la nostra attenzione, Linardi affronta il tema dell’Inferno con la forza della leggerezza, con una trasparenza mediata dalla sua innegabile forza compositiva. Le icone del nostro tempo, da Batman a Pinocchio, diventano un modo per leggere con una assoluta contemporaneità la lezione di Dante. Immagini da pop art, segni da decodificare, segnali di un canto che diventa armonia ed elegia. Prendete la vita con leggerezza, ché leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore ci suggerisce Calvino e Linardi, proseguendo su questa linea. L’artista ci racconta un Inferno pieno di lievità, sorrisi, sguardi stupiti e libertà. L’avarizia diventa quella sorridente di Paperon de’ Paperoni e l’ira diventa quella mistica di Van Gogh. Il racconto si articola per stazioni del cuore, intermittenze di colore e toni scuri, luce e buio, che tendono a raffigurare sentimenti profondi e decifrare il mistero della nostra vita.”

La mostra è organizzata da Casa d’Arte San Lorenzo, in collaborazione con Alkedo con OpenART Project, Fondazione Terre Medicee, il C.R.A. (Centro Raccolta Arte), promossa dal Comune di Seravezza, con il patrocinio della Regione Toscana e con il supporto di FuoriLuogo.

La mostra verrà inaugurata sabato 4 dicembre 2021 alle ore 17.00, presso le Scuderie del Palazzo Mediceo (viale Leonetto Amedei, 230 – Seravezza, Lucca), e sarà aperta fino al 6 gennaio 2022.

Orari di apertura: dal venerdì alla domenica dalle 17.00 alle 22.00.

Ingresso gratuito, riservato a muniti di Green Pass.

Per info:

Casa d’Arte San Lorenzo

0571 43595

galleria@arte-sanlorenzo.it

www.arte-sanlorenzo.it