Simone Boscolo – Entropia – da Luca e Andrea – Milano

Simone Boscolo  –  Entropia – da Luca e Andrea – Milano
dal 15 dicembre 2011 al 18 gennaio 2012

Le opere di Simone Boscolo hanno un buon equilibrio estetico, compositivo e strutturale, ma non sono certo queste le loro qualità più importanti; accostandoci a esse con acume intellettuale ma anche lasciandoci andare alla sagacia del nostro subconscio ne possiamo scoprire molte altre.

A un primo sguardo distinguiamo delle figure umane su uno sfondo piuttosto uniforme ma, soffermandoci un po’ di più, potremmo arrivare ad affermare che le figure sono immerse nell’indefinito dal quale, oltre a esse, emergono alcuni segni grafici, spesso lettere che compongono frammenti di parole e spezzoni di frasi. L’indefinito è poi interrotto qua e là da discontinuità che parrebbero chiazze di luce, o forse semplicemente squarci.

Tecnicamente si tratta di stampe ritoccate con vari interventi manuali di cancellazione e con aggiunte per quel che riguarda lettere e altri simboli. Le figure sono ricavate da scatti fotografici risalenti alla prima metà del ‘900, ma non è così importante dar loro una collocazione temporale e geografica.

Si tratta di umani che esemplificano l’essere umano e allo stesso modo non è importante riuscire a leggere qualche frase o anche solo comporre qualche parola con le lettere; possiamo invece leggervi l’esemplificazione della cultura e tutto ciò squarcia l’indefinito infinito con qualche bagliore. Boscolo prova a giocare con il suo cosmo e ad attribuirvi nomi e pur accennate storie, ma è un gioco che puo’ solo alleviare per un attimo la spietatezza del destino che egli attribuisce a noi e alla vita.

Così tutta la nostra vita puo’ solo venire riempita di giochi, i quali alla fine altro non sono se non inganni che tendiamo a noi stessi, e poiché il nostro stesso vivere ci fa vieppiù disincantati come singoli e come specie, il livello di questi tranelli deve contestualmente perfezionarsi per mantenerne l’efficacia. (Testo di Fabrizio Gilardi)

Simone Boscolo è nato a Milano nel 1976, e vive attualmente in un centro della provincia milanese.  Ha frequentato l’Istituto Europeo di Design a Milano specializzandosi in illustrazione nel 2001. A partire dal 2005 ha esposto in numerose mostre personali e collettive tra le quali in ordine sparso, ricordiamo Galleria Mirò, Mondatori Multicenter di via Marghera, Libreria Rizzoli di Galleria Vittorio Emanuele, Archivi del ‘900, Galleria Zamenhof, Atelier Chagall e Casa d’arte San Lorenzo a Milano, e poi in gallerie e strutture istituzionali di Torino, Varazze (SV), Lacchiarella (MI), San Miniato (PI).

L’organizzazione della mostra è di ‘Action art’ e di Alessandro Rizzo.

Action Art è una realtà sorta nel settembre 2009, che si propone l’obiettivo di sostenere giovani artisti emergenti, alla ricerca di visibilità sul mercato, ma privi della rappresentanza di una galleria o di un curatore.

L’iniziativa nasce da una serie di appassionati del settore ed è guidata da Fabrizio Gilardi, operatore culturale e artista egli stesso.

Alessandro Rizzo collabora a diversi periodici cartacei e telematici quali Tam Tam, L’attualità, cinemaindipendente.it, culturagay.it, I segreti di pulcinella; è direttore responsabile della rivista ondine Le voci dell’agorà.

Orari: tutti i giorni dalle 7 antimeridiane alle 2, anch’esse antimeridiane. Chiuso il lunedì mattina.
Ingresso libero
Durata mostra: da giovedì 15 dicembre 2011 ( In occasione della 14esima edizione della serata “Corto Circuito” in zona Tortona e Navigli ), a mercoledì 18 gennaio 2012
Vernissage : martedì 20 dicembre 2011, dalle 18.30 fino a tarda sera
Autore: Simone Boscolo
Curatore: Fabrizio Gilardi di Action Art
Note: organizzazione e ufficio stampa a cura di Action Art e Alessandro Rizzo
Genere: arte contemporanea, personale
Email:
fabgilgoin@tiscali.it
Web:
www.actionart.jimdo.com