Inaugurata la Seconda Biennale di Arte Creativa – Viterbo

Inaugurata la Seconda Biennale di Arte Creativa – Viterbo
35 Artisti e 31 Studenti

Alla presenza del Vescovo di Viterbo, Monsignor Lino Fumagalli, che ha pronunciato parole di augurio e incentivo per il mondo dell’Arte a portare avanti la grande missione culturale ed educativa che essa rappresenta, è stata inaugurata la seconda Biennale di Arte Creativa a Viterbo.

La rassegna ospita 35 Artisti provenienti da tutto il mondo e 31 studenti che frequentano le maggiori accademie artistiche e scuole d’arte italiane.

Una notevole presenza di pubblico ha potuto ammirare le opere in mostra, preventivamente commentate da Giorgia Anella, Storica di’Arte Contemporanea e Lavinia Montanini, Conservatore dei Beni Culturali. Nonchè ascoltare l’interessante esposizione di Angela Braghin sul tema della simbologia del 7 nelle tre religioni monoteiste conclusasi con questo messaggio: “Non sarà dunque un caso se le valli della “via mistica” sono 7: la ricerca, l’amore, la conoscenza, l’indipendenza, l’unità, la meraviglia e infine il denudamento dell’anima, ovvero la morte mistica.

E con tale morte, il credente può fondersi con Dio, può abbracciare l’eternità e farne parte.  Il numero 7 ha confermato in tutte e tre le religioni monoteiste il suo messaggio che è quello di santità e di assoluto misticismo”. Ad allietare musicalmente la giornata il Concerto Musicale con Fabiana Cordeschi e Jad El Elwani “ragazzi con disabilità” accompagnati al pianoforte dal M° Omar Darder, diretti dal M° T.Liuzzi.

Unica nota stonata della giornata, la totale assenza delle Amministrazioni pubbliche, anche a livello regionale, che hanno completamente disertato l’incontro. Un’occasione mancata e dimostrazione di non vicinanza e sostegno al mantenimento e sviluppo della crescita culturale, sociale ed economica  nell’interesse della comunità, in questo caso costituito da giovani artisti, docenti e appassionati di arte contemporanea  Proprio da alcuni amministratori, che promettono di sostenere progetti culturali, ma poi sistematicamente non seguono mai i fatti.

Una manifestazione, quella della Biennale di Viterbo, che è stata organizzata senza contributi economici e con il solo supporto di coloro che ancora e sempre crederanno nella libertà di espressione come diritto fondamentale ed irrinunciabile di ogni individuo coinvolgente sentimenti, aspettative, angosce e desideri della gente comune. Volano, quindi, dello sviluppo della società tutta.

Come hanno ben saputo dimostrare: l’Angolo della Lavanda e il gruppo “I mangiatori di limoni” L’arte dei sensi. Il senso dell’arte. Laboratorio esperenziale a cura di Atmos Arti Terapeutiche con Marta Funari, Sara Bagli Bellini, Pierpaolo Coccia, nel pomeriggio di domenica 27.

La rassegna continuerà: venerdì 1 giugno con un’intera giornata dedicata all’Arte come terapia nelle malattie psichiatriche; sabato 2 giugno, con la presentazione, con performance, di un libro (Davide Ghaleb Editore) di una giovane poetessa romana, Giovanna Iorio , che si è ispirata alle opere artistiche di Carlo Vincenti, artista viterbese, purtroppo scomparso. Infine grande attesa per il 3 giugno in cui si conosceranno i nomi degli artisti premiati e si concluderà la Biennale con disegni dal vivo e musica, invitando ed auspicando con l’occasione la partecipazione di tutti coloro che veramente credono nell’Arte e nella Cultura e soprattutto vogliono dare un messaggio positivo al nostro futuro : le nuove generazioni.

Laura Lucibello –
Presidente Associazione per
la Promozione delle Arti in Italia