Antonella Colonna Vilasi tra Intelligence e Libri – Roma

Antonella Colonna Vilasi tra Intelligence e Libri – Roma
dal 4 febbraio 2013

ANTONELLA COLONNA VILASI I FRA INTELLIGENCE E LIBRI – I PROSSIMI APPUNTAMENTI DELLA SIGNORA DELL?INTELLIGENCE
 
Il 4 febbraio, nell’ambito del Poetry Slam, alle 22.30 vi sarà una presentazione collettiva degli ultimi libri (in una sorta di carrellata) della scrittrice Antonella Colonna Vilasi: Manuale di intelligence, Islam tra pace e guerra, Reportage dal Libano, Storie di intelligence e Ricette di spie presso il LETTERE CAFFE’ di Roma, in via di S. Francesco a Ripa 100.

IL 16 FEBBRAIO 2013 ALLE 22 PRESSO LA LIBRERIA WINE BAR PEAKBOOK in Via Arco dei Bianchi 3a A ROMA SI TERRA’ UN CONCERTO CON CENA E PRESENTAZIONE DEL LIBRO DELLA SCRITTRICE ANTONELLA COLONNA VILASI: STORIA DI SPIE. GASTROCULTURA DI INTELLIGENCE

Il breve libro in ebook, edito da Chichily Agency (Satweiss), e disponibile in tedesco ed italiano, nasce dalla passione dell’autrice per la cucina.

Antonella Colonna Vilasi, con una consolidata esperienza nelle tematiche dell’intelligence, è al suo primo esordio come scrittrice di gastronomia.

Ipotetiche spie di vari paesi: Cina, Israele, Grecia, Giappone, India, Messico ed Arabia Saudita dettano, ciascuna, una loro ricetta preferita. A corredo, un sommelier abbina ad ogni ricetta un vino.

 
Prossimamente in Libreria:

Si chiama Storia dei Servizi segreti italiani e uscirà a metà febbraio.

Un volume che ancor prima di apparire sugli scaffali fa parlare di sé, perché oltre a raccontare i fatti storici riporta interviste ad ex-Direttori dei Servizi che – raccontandosi – superano l’obbligo sinora imposto di riservatezza e silenzio.

Ad affrontare la materia è Antonella Colonna Vilasi, docente e analista di Intelligence che con l’argomento ha una confidenza che le deriva dall’essere una accademica con cattedra negli Stati Uniti. Una docente che in Italia non gode di eccessiva popolarità ma che è invece molto nota all’estero, tant’è che in primavera sarà protagonista di un tour americano nel quale presenterà la versione inglese del volume oltre a pubblicare un volume sulla Storia del Mossad.

Insomma, un’esperta che mette il naso in un settore che per prassi non gli spetterebbe. E invece no. Il potenziale che si cela nella pagine di questa Storia dei Servizi segreti italiani (Citta’ del Sole edizioni) è davvero esplosivo visto che per la prima volta potremo conoscere il punto di vista di coloro che i Servizi segreti li hanno fatti di persona.

In anteprima ecco ampi stralci tratti dal capitolo Terrorismo e politica all’inizio del nuovo millennio.

Nel gennaio 2003 il presidente americano Bush dichiarò di aver appreso dal Governo inglese che Saddam Hussein aveva cercato di acquisire cospicue quantità di uranio dall’Africa, allo scopo di preparare tecnologie nucleari belliche. Lo scandalo Nigergate esplose negli Stati Uniti nel luglio 2003, quando l’ex-ambasciatore americano in Gabon, Joseph Wilson, accusò in un’intervista il Governo americano di aver deciso l’attacco all’Iraq basandosi su prove infondate.

Fu un’inchiesta del 2004 – a mettere in luce le presunte origini della documentazione incriminata. Se ne faceva risalire l’ideazione a un ex-Carabiniere italiano, Rocco Martino, collaboratore in passato dei Servizi francesi e a quel tempo freelance dello spionaggio.

Martino, servendosi della collaborazione di un amico, il colonnello Antonio Nucera, sarebbe entrato in possesso di un fascicolo artefatto sulla trattativa Niger-Saddam proveniente dall’ambasciata del Niger a Roma, tramite la segretaria della sede diplomatica, Laura Montini, e di un diplomatico interno.

Costoro avrebbero assemblato la documentazione per mero scopo di lucro. Il fascicolo sarebbe stato poco dopo sottoposto da Martino all’Intelligence francese che, verificatene le inesattezze e gli errori storico-politici, lo avrebbe classificato come falso.
 
 
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