Velasco Vitali – Foresta Rossa – Triennale di Milano

Velasco Vitali – Foresta Rossa – Triennale di Milano
dal 17 luglio al 1 settembre 2013

Dopo dieci anni dedicati alla sperimentazione di nuove tecniche e materiali tra scultura e installazione, Velasco Vitali torna alla pittura con una grande esposizione in Triennale: una trentina di tele di grosso formato e un centinaio tra disegni e schizzi realizzati sul tema della città, da sempre oggetto della sua ricerca, che oggi si carica di ulteriori significati attraverso la riflessione sulle città abbandonate.

Una fascinazione nata dall’indagine su quelle città fagocitate dalla modernità rimaste disabitate e inattive, sospese in un limbo di urbanistiche casuali e architetture al limite del fantastico.

Le 416 città registrate finora hanno fornito un materiale fortemente evocativo, fatto di immagini che sono diventate suggestioni alla base di queste tele, in cui ritroviamo la cruda pittura di Velasco che si confronta con nuove visioni di paesaggi tra onirico e reale. L’invenzione di una figuratività nuova e contemporanea che racconta realtà al limite dell’immaginario e del fantastico.

Il progetto di Foresta Rossa nasce nel 2012 con le installazioni sull’Isola Madre (Stresa) e all’Hotel Majestic (Verbania), è stato prolungato per un’altra stagione espositiva (23 Marzo – 20 Ottobre 2013) in risposta al gradimento e al successo registrato nel corso del 2012 e per esplicito volere della committenza.

INFORMAZIONI TECNICHE

Circa 30 dipinti, 2012-2013, dimensioni circa 230 x 180 cm l’uno, tecniche miste (olio, acrilico, collage, smalto eccetera) su tela.
Circa 100 disegni a tecnica mista su carta di misura 20 x 30 cm circa ognuno.
Cartello con mappatura delle città fantasma censite e relativo materiale informativo.

BIOGRAFIA
Velasco Vitali (Bellano, 1960)

L’inizio è segnato dall’incontro con Giovanni Testori e la partecipazione alla mostra Artisti e Scrittori presso la Rotonda della Besana di Milano. Nel 2004 Electa pubblica Velasco 20, monografia sui primi vent’anni di lavoro con un contributo di Giulio Giorello. Extramoenia (2004-2005) è un’esposizione voluta dalla Regione Sicilia, allestita a Palermo (Palazzo Belmonte Riso) e a Milano (Palazzo della Ragione). Nel 2005 entra a far parte della collezione del MACRO.

Realizza, con la cura di Danilo Eccher, Immagini, forme e natura delle Alpi (2007) e LATO4 (2008). A cura di Fernando Mazzocca e Francesco Poli è Sbarco (2010), allestito in piazza Duomo e nel complesso di Sant’Agostino a Pietrasanta e a Milano in Piazza Duca D’Aosta e Palazzo Reale. Nel 2011 è invitato al Padiglione Italia della Biennale di Venezia dove espone Veidrodis, la Galleria LKFF di Bruxelles ospita la sua personale Branco, e viene pubblicato Apriti Cielo, volume edito da Skira che raccoglie acquerelli sul tema del sacro: tra questi figurano alcuni dei disegni realizzati per la pagina culturale de "Il Corriere della Sera", con cui collabora dal 2007. Nel 2012 realizza Foresta Rossa, intervento artistico sull’Isola Madre (Stresa) e a Verbania, a cura di Luca Molinari.

VELASCO VITALI FORESTA ROSSA
Triennale di Milano – 17 luglio / 1 settembre

Cataloghi
Foresta Rossa: 416 città fantasma del mondo. Skira. A cura di Luca Molinari e Francesco Clerici

Allestimento
Alexander Bellman, GRUPPO C14

CONTATTI
Studio Velasco Vitali
forestarossa@velascovitali.com
www.velascovitali.com

Ufficio Stampa
Studio ESSECI, Sergio Campagnolo
049 663 499
info@studioesseci.net

Triennale di Milano
Viale Alemagna, 6, 20121. Milano. T. +39.02.724341
Orari di apertura degli spazi espositivi (la biglietteria chiude un’ora prima delle mostre)
Martedì – Domenica 10.30 – 20.30 Giovedì 10.30 – 23.00 Lunedì chiuso.
www.triennale.it

Ufficio stampa Triennale di Milano
02 72434247/205
press@triennale.org