Marcello Impastato – Vuoto-Pieno – Margaret Café – Terrasini

pallinoMarcello Impastato – Vuoto-Pieno – Margaret Café – Terrasini
dall’8 al 27 Novembre 2015

Domenica 8 Novembre 2015 alle ore 19 si inaugura al Margaret Café di Terrasini la mostra fotografica di Marcello Impastato intitolata “Vuoto-Pieno” promossa e curata dall’Associazione AsaDin, con la collaborazione di Evelin Costa (testi e comunicazione). La mostra sarà visitabile fino al 27 Novembre 2015, tutti i giorni dalle 9.00 alle 23.00, presso la sala espositiva del Margaret Cafè in Via V. Madonia 93 Terrasini (PA).

marcello-impastato-locandinaMarcello Impastato recandosi a Favignana per motivi professionali è stato catturato dalle forme surreali delle cave di tufo che con i loro “pieni e vuoti” caratterizzano la morfologia e la storia dell’isola. Ci presenta quindi una serie di foto che testimoniano lo sfruttamento del territorio di Favignana dovuto all’estrazione dei conci di calcarenite iniziata a partire dal 1700 fino ad oggi, che ne ha delineato il paesaggio in maniera indelebile. L’autore racconta che “il tufo connota l’isola di Favignana in maniera quasi esasperata, l’intera zona nord-orientale dell’isola è costituita da calcarenite e presenta un aspetto assolutamente singolare con le sue innumerevoli cave, grotte, sprofondamenti ed erosioni.

Il tufo crea spazio-vuoto da cui nascono forme immaginarie ed irreali, le cave oggi hanno preso le dimensioni di monumenti irripetibili e fantastici. Ogni grotta è una cava, ogni cava è un uomo che si perde nel tempo con i suoi ricordi non sempre nostalgici, spesso tristi per gli stenti, per il sudore versato, per i sospiri e le lacrime. Tagliare il “tufo” (trinciari) è un’arte che nasce e si perfeziona nel cuore e nella fantasia dei cavatori, veri maestri del taglio.”

In questa mostra si presentano agli occhi dello spettatore scenari quasi surreali dove la realtà si trasforma in fantasia: grattacieli di pietra, tunnel evanescenti, strumenti da lavoro incastonati in un tempo quasi immaginario, una sensazione di sospensione del tutto, del presente, passato e futuro. Eppure allo stesso tempo questa visone onirica si scontra ed incontra con il reale, con il lavoro umano, con la storia di una terra, di un’isola il cui ambiente è stato trasformato così significativamente negli anni, fino ad assumere una nuova identità. Il vuoto diventa pieno, così come la storia diventa non-storia e viceversa.

Marcello impastato nasce nel 1966, vive a Cinisi ed esercita la professione medico presso il P.O. di Marsala, Nutre interesse per la fotografia fin da ragazzo ed è oggi membro dell’Associazione fotografica AsaDin. Prediligendo reportage, paesaggistica e ritratto, spazia in molti campi della fotografia alla continua ricerca di forme e geometrie che caratterizzano lo spazio che ci circonda dove la presenza umana diventa anch’essa parte dell’ambiente.